lunedì 24 febbraio 2014

L’Europa tradita

Di Tonino D'Orazio

Ovviamente questa road map ci indica che non è questa l’Europa che volevamo, anzi indica la misura della nostra sconfitta. E secondo me non è finita. Mancano alcuni tasselli che né Napolitano, né Monti né Letta sono riusciti a costruire, malgrado il loro efficace lavoro per sgretolare ulteriormente la nostra Costituzione antifascista e renderla contraddittoria, confusa e inapplicabile. In questo sistema sperano che Renzie possa continuare, avendone egli espresso una priorità programmatica e sapendo che la napolitanesca commissione dei “saggi”, crisi o no, ha continuato a lavorare e confezionare il prodotto. Anche se, come dicono sia il vicedirettore generale della Commissione Deroose [commissione Affari economici della UE] che ha indicato la necessità di aumentare l'attenzione alla competitività dei paesi, (meglio: in guerra economica tra loro e il più forte vinca) sia il responsabile Bce Klaus Masuch che ha ammesso che la Troika ha "sottostimato" la resistenza dei gruppi sociali più agiati, diciamo la rimanente piccola borghesia. Quelli poveri sono già sistemati.
Vale la pena rivedere il tracciato in negativo con le varie tappe del disegno eversivo e antidemocratico, giusto per togliere un po’ di sicurezza agli attuali sostenitori europeisti a tutti i costi, che si ritengono non nel migliore dei mondi ma abbastanza. Quelli del comunque Non c’è alternativa.
I riferimenti saranno di parte, ma la sostanza innegabile.

Trattato di Maastricht.
Firmato da Andreotti e De Michelis (già detto tutto) che hanno ceduto la sovranità monetaria alla Banca D’Italia (privata). A partire dal 1992 è iniziata la sottomissione dell’Europa al Trattato di Maastricht, concepito per sottoporre le diverse nazioni ad una totale dittatura monetarista al servizio degli interessi dei banchieri.

Tutti sapevano, hanno firmato e nessuno ha avuto coscienza : http://youtu.be/lW-HKXaEfl8
Adesione all’euro voluta da Prodi (Bilderberg, Commissione Trilaterale, Goldman Sachs) cedendo la sovranità monetaria, non all’Europa, ma all’autonoma BCE (banca privata)
Prodi ebbe a dire: ”l’euro è stato fatto per aiutare la Germania”. Per avere gli Stati Uniti d’Europa, annessi agli USA, occorreva iniziare proprio dalla Germania, che era divisa in due, ad unirla in un unico stato.
E siccome la caduta del muro di Berlino, ha comportato una profonda crisi economica, per il riassetto dell’economia tedesca, allora gli si è promesso che con l’Euro, avrebbero non solo ripianato, ma sarebbero diventati la prima potenza economica europea ….Infatti ! http://youtu.be/jcKSAFzT56k

Legge Treu/Biagi/Maroni.
L’Unione Europea chiede che in seguito al libero scambio, anche il mercato del lavoro sia flessibile.
Prima inizia Treu (oggi Pd), quindi la Legge Biagi e dopo la sua morte, Maroni la aggiusta ancora “meglio” le leggi necessarie, sponsorizzata e voluta dal Fondo Sociale Europeo:
* Legge Biagi * …..decreti legislativi diretti a stabilire, nel rispetto delle competenze affidate alle regioni in materia di tutela e sicurezza del lavoro dalla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, e degli obiettivi indicati dagli orientamenti annuali dell’Unione Europea in materia di occupabilità, i princìpi fondamentali in materia di disciplina dei servizi per l’impiego, con particolare riferimento al sistema del collocamento, pubblico e privato, e di somministrazione di manodopera.

Trattato di Lisbona
Firmato da Prodi e D’Alema (che hanno voluto con tutte le forze l’euro) cedendo così non solo la sovranità nazionale e politica alla BCE (Banca Privata e autonoma) invece che al Parlamento Europeo, ma anche una svalutazione (100%) impensabile di 2000 lire per 1 euro (quando 1.000£ valevano 0.90 marchi) e mantenendo invece 1marco/1euro. La nostra moneta debole, la loro forte.

La Pericolosa Dittatura Europea:

L’arresto Europeo:

Trattato di Velsen
Un video per sapere cos’è: http://vimeo.com/34530524
La Nuova Pericolosissima Polizia Europea. Lo strumento per la futura e prossima repressione:

Trattato ESM – firmato il 19 luglio 2012
In questa stringa la spiegazione di questo trattato fatto passare da Monti (di nuovo pronto a meritati incarichi europei, in ringraziamento) per la sua gravità e impunità, in modo che tutti i Parlamentari potessero non assumersi la mazzata finale della rovina dell’Italia e ovviamente degli Italiani:

Pareggio di bilancio/Fiscal Compact – firmato il 19 luglio 2012.
L’Unione Europea delle Banche ha chiesto il cambiamento della Costituzione con l’ingresso del Pareggio di Bilancio (detto anche Fiscal Compact). Lo hanno chiesto perché il Mercato vuole più stabilità, più contabilità, meno politica e democrazia.
E quindi ciò significa niente più aiuti esterni, lo Stato per non indebitarsi dovrà tagliare tutta la spesa pubblica. Quindi Sanità, Pubblica Istruzione etc …. Ovviamente tutto a carico del Cittadino.

Un trattato repressivo e regressivo

La folle dittatura europea

Riforma articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori.
Come per la Legge Biagi e il Pareggio di Bilancio anche questo cambiamento, viene richiesto dall’Unione Europea serva ormai delle Banche e di rapaci imprenditori. (Vedi ricatto della Zanuzzi)

Trattato ERF – firmato il 23 agosto 2012
Per sottrarre all’Italia le riserve auree. Per saperne di più. http://testelibere.it/blog/erf-la-nuova-spada-di-brenno
ERF – european redemption fund (approvato il 23 agosto 2012)
ERF – il vero patibolo degli Italiani !
ERF - come ci distruggeranno e gli Italiani non ne sanno nulla! Che si occupino di calcio, cucina e canzoni. Le televisioni e i cosiddetti giornalisti sono ben pagati per questo. http://youtu.be/hEBZcnq9U6E
ERF – Come ci pignoreranno lo Stipendio ! http://youtu.be/r7nWuS2l5iA
ERF – Ci aspetta un futuro nero, materiale e politico

Il debito e la crisi truffa
Scopri qui, come e perché:

Non conosco gli ulteriori tasselli futuri, ma non credo che il disegno atlantico non persegua una idea di coercizione occidentale al pensiero unico e all’eliminazione di ciò che rimane residualmente del concetto di sinistra e del sociale. Il binario è tracciato e solo chi non vuole non lo vede.
Come scegliere se soccombere per mano loro di morte lenta o reagire per una nuova Resistenza e tentare di salvare la democrazia, la libertà, il futuro di figli e nipoti ? Uscire dal perverso sistema non sarà facile, eppure bisognerà farlo in qualche modo, anche se la struttura propostaci è immodificabile, ci hanno pensano i popolari e i socialisti che l’hanno costruita e che oggi la sostengono a spada tratta. Morituri te salutant?

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