ME LO HA DETTO DIO!
Thomas Paine ha detto: "Rivelazione, nell'ambito religioso, indica qualcosa comunicata direttamente da Dio all'uomo. Nessuno nega o mette in discussione il potere dell'onnipotente di fare una cosa del genere, se lo desidera. Ma ammettere che, guarda caso, una cosa è stata rivelata ad una certa persona e non ad un'altra, significa che la rivelazione vale solo per questa persona. Quando la prima persona dice questa cosa ad una seconda persona, e la seconda ad una terza persona, la terza alla quarta e così via, essa non è più una rivelazione: sarà una rivelazione per la prima persona certo, ma per tutti gli altri sarà una diceria, quindi non sono obbligati a crederci."
Sono d'accordo. A tale riguardo mi viene da pensare ai Dico, o se preferite la legge sulle coppie di fatto. Mi riesce davvero difficile credere che da quelle dicerie possano derivare precetti così categorici su simili minutaglie. Come è possibile che quei buffi signori con la tonaca sappiano con esattezza così spietata che Dio sia tanto preoccupato dal fatto che due persone, non importa il sesso, si mettano insieme, condividano la propria esistenza, facciano sesso, figli e vadano a cena con altre coppie pari loro?
Lo so, è anticlericalismo ottocentesco, ma che volete: io sono uno alla buona. Io non capisco le profondità filosofiche di un Pera o di un Tremonti, che vedono nella fede qualcosa che "trascende" la fede stessa.
Gli uomini buffi con tonache e strani paramenti dicono che è lo Spirito Santo che li guida nelle giuste decisioni. Peccato che detto spirito ami contraddirsi e non poco, visto che, tanto per fare un esempio, prima guida un tal papa Formoso verso i sentieri illuminati dell'onniscienza e poi allo stesso modo guida Papa Stefano VI, successore di Bonifacio VI, che si prende la briga di disseppellire Formoso, fargli il processo da cadavere e "condannarlo a morte". Strani questi infallibili, che sono sempre infallibili anche quando se le suonano di santa ragione e si contraddicono a piè sospinto. "Lo spirito Santo è il sacro motore della dialettica della storia", ribattono gli uomini buffi, quindi può fare e disfare come gli pare: la dialettica va così, che diamine, altrimenti che dialettica sarebbe?
Mi arrendo. È che non sopporto l'idea che secondo questo signori della diceria all'ennesima potenza, Dio non vuole che una blastocisti, che è una struttura che si forma nella prima parte del processo di embriogenesi, dopo la formazione del blastocele, ma prima dell'impianto, venga utilizzata per ricavarne cellule staminali, perchè in fondo anche se solo potenzialmente, è una vita umana. Ergo i cosiddetti embrioni congelati che non vengono utilizzati si devono buttare nel cesso, perchè così si rispetta la vita umana.
D'accordo, le cellule staminali si possono ricavare in altri modi, non debbono essere necessariamente cellule staminali embrionali, possono benissimo essere cellule staminali adulte e quindi essere ricavate, ad esempio, da cordoni ombelicali. Ma perchè precludersi questa possibilità, che a detta di tutti potrebbe rappresentare una vera manna per la ricerca? Davvero è meglio buttarli, gli embrioni? Il fatto è che per gli uomini buffi è sicuramente meglio così, perchè sono preoccupati unicamente di perdere il loro ruolo di fini dicitori dell'altissimo, che è l'unico mestiere che sanno fare. Per quanto riguarda il rispetto della vita umana gliene importa un fico secco, altrimenti avrebbero incenerito Bush.
La verità (quella vera) è che se non si fanno sentire la gente potrebbe accorgersi che non c'è più bisogno di loro e delle loro rivelazioni.
Franco Cilli
Thomas Paine ha detto: "Rivelazione, nell'ambito religioso, indica qualcosa comunicata direttamente da Dio all'uomo. Nessuno nega o mette in discussione il potere dell'onnipotente di fare una cosa del genere, se lo desidera. Ma ammettere che, guarda caso, una cosa è stata rivelata ad una certa persona e non ad un'altra, significa che la rivelazione vale solo per questa persona. Quando la prima persona dice questa cosa ad una seconda persona, e la seconda ad una terza persona, la terza alla quarta e così via, essa non è più una rivelazione: sarà una rivelazione per la prima persona certo, ma per tutti gli altri sarà una diceria, quindi non sono obbligati a crederci."
Sono d'accordo. A tale riguardo mi viene da pensare ai Dico, o se preferite la legge sulle coppie di fatto. Mi riesce davvero difficile credere che da quelle dicerie possano derivare precetti così categorici su simili minutaglie. Come è possibile che quei buffi signori con la tonaca sappiano con esattezza così spietata che Dio sia tanto preoccupato dal fatto che due persone, non importa il sesso, si mettano insieme, condividano la propria esistenza, facciano sesso, figli e vadano a cena con altre coppie pari loro?
Lo so, è anticlericalismo ottocentesco, ma che volete: io sono uno alla buona. Io non capisco le profondità filosofiche di un Pera o di un Tremonti, che vedono nella fede qualcosa che "trascende" la fede stessa.
Gli uomini buffi con tonache e strani paramenti dicono che è lo Spirito Santo che li guida nelle giuste decisioni. Peccato che detto spirito ami contraddirsi e non poco, visto che, tanto per fare un esempio, prima guida un tal papa Formoso verso i sentieri illuminati dell'onniscienza e poi allo stesso modo guida Papa Stefano VI, successore di Bonifacio VI, che si prende la briga di disseppellire Formoso, fargli il processo da cadavere e "condannarlo a morte". Strani questi infallibili, che sono sempre infallibili anche quando se le suonano di santa ragione e si contraddicono a piè sospinto. "Lo spirito Santo è il sacro motore della dialettica della storia", ribattono gli uomini buffi, quindi può fare e disfare come gli pare: la dialettica va così, che diamine, altrimenti che dialettica sarebbe?
Mi arrendo. È che non sopporto l'idea che secondo questo signori della diceria all'ennesima potenza, Dio non vuole che una blastocisti, che è una struttura che si forma nella prima parte del processo di embriogenesi, dopo la formazione del blastocele, ma prima dell'impianto, venga utilizzata per ricavarne cellule staminali, perchè in fondo anche se solo potenzialmente, è una vita umana. Ergo i cosiddetti embrioni congelati che non vengono utilizzati si devono buttare nel cesso, perchè così si rispetta la vita umana.
D'accordo, le cellule staminali si possono ricavare in altri modi, non debbono essere necessariamente cellule staminali embrionali, possono benissimo essere cellule staminali adulte e quindi essere ricavate, ad esempio, da cordoni ombelicali. Ma perchè precludersi questa possibilità, che a detta di tutti potrebbe rappresentare una vera manna per la ricerca? Davvero è meglio buttarli, gli embrioni? Il fatto è che per gli uomini buffi è sicuramente meglio così, perchè sono preoccupati unicamente di perdere il loro ruolo di fini dicitori dell'altissimo, che è l'unico mestiere che sanno fare. Per quanto riguarda il rispetto della vita umana gliene importa un fico secco, altrimenti avrebbero incenerito Bush.
La verità (quella vera) è che se non si fanno sentire la gente potrebbe accorgersi che non c'è più bisogno di loro e delle loro rivelazioni.
Franco Cilli
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