La Germania fa venire in mente un film dei fratelli Wachowski, con la circolarità degli eventi che generano il racconto della vita e con i corsi e ricorsi della storia che formano un loop inesorabile e senza speranza.
Non è colpa dei tedeschi, non esiste lo spirito di una nazione e non esiste l'intrinseca cattiveria di un popolo.
Ma allora come si spiega questo continuo rinascere di uno spirito prepotente che falcidia ogni buon senso e ti fa pensare a una mano invisibile?
Non ho risposte, ma nemmeno la Germania sa perché i nani sono insofferenti e nel loro piccolo si incazzano.
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