Sembra che avremo tre partiti che rappresenteranno l'opposizione sociale, o forse più di tre. Grosso modo sarebbero il M5S, una parte della sinistra che si richiama alla cosiddetta "sinistra sociale", con dentro Landini, la Fiom, Gino Strada e Libera, e infine una "sinistra politica", cioè a dire pezzi del Pd, Rifondazione, Sel e frattaglie varie.
La logica euclidea e anche quella aristotelica vorrebbe che si creasse un'intesa fra tutte e tre queste componenti, al fine di conquistare la maggioranza e bonificare questo atollo marcio e corrotto della periferia dell'impero, ma la logica politica è più una logica che si ispira ai frattali, che visto che nessuno dei politici sa bene cosa siano, diremo, equivocando appieno, che si tratta di un caos che da qualsiasi parte lo guardi ripete sempre le stesse figure e sempre le stesse facce.
Sfugge in tutto questo una morale o una conclusione spiritosa.
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