sabato 19 dicembre 2015

Illuminismo islamico

Ci si chiede come mai in "Arabia" non ci sia mai stato un secolo dei lumi, allo stesso modo che in occidente, e come mai non  non si sia avviato anche lì un processo di secolarizzazione che conducesse a  quel "politeismo dei valori" che tanto piace alle culture evolute come la nostra. 
Forse perchè loro, gli arabi, gli "islamici" un secolo fecondo e illuminato lo avevano già avuto prima che noi ce neaccorgessimo e fossimo capaci di apprezzarlo. 
Quando noi evoluti occidentali ancora la facevamo per strada, vestivamo di pelli animali e abitavamo in tuguri umidi e freddi, loro, gli "islamici" coltivavano la bellezza, l'arte, la scienza, i modi raffinati di chi la sa lunga e ti guarda da lontano con benevola curiosità. Noi quella luce l'abbiamo spenta e invece di tendere la mano abbiamo pensato che la loro bellezza fosse blasfema e li abbiamo bastonati. 
Ai nostri giorni abbiamo pensato di tenerli nel medioevo perchè questo come dice Lutwak è un "big deal" per noi  evoluti occidentali e per il nostro business. Così al moderno Afaganistan degli anni '60 con donne libere e ammiccanti abbiamo preferito l'incubo degli uomini neri  amici dell'occidente e nemici delle donne, custodite in sacofaghi di panno, amici che alla bisogna diventano nemici.
Oggi il secolo dei lumi è lontano e la sola fiammella che arde è quella delle armi. 
Avessero almeno una borghesia "illuminata", gli arabi. Nemmeno quella, solo principi, sovrani, e cacicchi da una parte e plebe dall'altra. 
La plebe non sa che farsene dei nostri lumi.

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