martedì 15 luglio 2008

ROTTALABANCA: Ricette per la Recessione



da The Beast - America's Best Fiend


Base di Partenza:
Delocalizzazione della forza lavoro, un debito catastrofico che vi ha procurato una malattia che l'assicurazione si rifiuta di coprire, crisi dei mutui subprime, sfratto esecutivo, tagli alle spese sociali, la spesa militare più alta dopo la II Guerra Mondiale, forchette a serramanico [1], barattoli di vernice vuoti e falò di bidone.

Minestra di stracci: La leccornia del pezzente!
Ingredienti: Stoffa sbrindellata, 1 cucchiaio di salgemma e 2 bicchieri d'acqua.
Preparazione: Rovistate nella vostra caotica stracciumaglia da accattoni, alla ricerca di frange di tessuto penzolanti (assicuratevi di compulsare le estremità dei pantaloni, lì c'è la vera manna!); rimuovete quei rimasugli peregrini col serramanico o a mano; riempite un barattolo vuoto di vernice con 2 bicchieri d'acqua (benzinaio o pozzanghera), portatela a un vivace bollore su un bel fuoco di bidone (cucinare sotto un cavalcavia esalta al massimo le delicate e terrose sfumature del liquido di cottura); aggiungete la salgemma e le strisce di stoffa, mescolate bene, lasciate raffreddare e servite. Le vostre feci arrossiranno... di piacere!

Variazione:
Zuppa di fuffa [2]: Rimarrete a mascelle spalancate!
Preparazione: Prima di cuocere i vostri stracci, rastrellate tasche, polsini e colletti in cerca di turgide pepite di fibra. I prodotti esteri in saldo sono una vera miniera di sbrindelli; perfino il vostro ombelico può rivelarsi un concentrato di manna. Non sciacquate via i detriti prima della cottura: rischiate di lavar via tutte le benefiche sostanze naturali. Raccogliete la suddetta mappazza nel portacenere di un SUV rottamato, insieme a mezza tazza d'acqua, e portate a bollore regolando il vostro bidone a fuoco medio; abbassate la temperatura alzando il portacenere e fate sobbollire fino a cottura ultimata, o finché non vi si stancano le braccine atrofizzate. Se desiderate una zuppa più legata, aggiungete palline di pullover. Spolverate con fondi di saccoccia quali fermagli, chewingum cristallizzati, mutui subprime e documenti di divorzio ciancicati, cartamoneta svalutata e carte di credito sforbiciate. Servite come antipasto, oppure come contorno, ottenendo una splendida pienezza ipocalorica. (Nota: Può indurre soffocamento od ostruzione intestinale.) Bon appetit!

Stracotto di gatto: Da ciucciarsi i baffi! [3]
Ingredienti: Gatti domestici o randagi.
Preparazione: La Protezione Animali non vi imbandirà mai la tavola. Ma per fortuna le strade pullulano letteralmente di opzioni trascurate, snelle e a basso contenuto calorico! Basterà randellare l'animale di vostro gradimeno con l'oggetto contundente [4] più a portata di mano - mattoni, bottiglie di whisky e tubi innocenti sono l'ideale. Abbiate cura di evitare zanne e artigli (non avete l'assistenza sanitaria, e la minima ferita potrebbe esservi fatale). Scuoiate ed eviscerate la carcassa, quindi seguite la ricetta classica. Utilizzando il vostro oggetto contundente a mo' di pestello, lavorate e schiacciate cervello, reni e intestini, fino ad ottenere una salsa spalmabile, aggiungendo il sangue a filo per ottenere la consistenza desiderata. O anche, rosolate la carne e brasatela nel suo brodetto, ottenendo una magnifica fricassea felina.
Suggerimenti: Una coda ben rasata aggiunge un gusto unico a stufati e salse. Tutta la famiglia farà le fusa!

B & E Special: Il piatto antisociale di Jean Valjean.
Ingredienti: Il cibo degli altri.
Preparazione: Il Break and Eat (Irrompi e Pappa) non è alla portata di tutti. Richiede abilità, sveltezza e audacia. Fate semplicemente irruzione in una drogheria, un alimentari o una civile abitazione e svignatevela col gustoso malloppo. (Alcuni chef condiscono il piatto con quattrini, gioielli e piccoli elettrodomestici - variare aggiunge sale alla vita!)

Alco-salsa: Non c'è servizio senza vizio! [5]
Ingredienti: Sardine, birra doppio malto, erba sanguinaria, medicinali qualsiasi.
Preparazione: Se il vostro cibo manca di colore e sostanze nutritive, non ha senso imporsi di scegliere tra il sapore e una mente ottenebrata. Tagliuzzate sardine e sanguinaria col vostro serramanico, quindi mescolatele con cura in un coprimozzo capovolto. In un coprimozzo a parte, pestate le vostre pillole preferite, seguendo o ignorando (decidete voi) l'esempio di Heath Ledger, quindi aggiungete la birra. Unite tutti gli ingredienti e servite come condimento di un piatto a scelta, o come aperitivo su particole eucaristiche.

Macedonia di assegni familiari [6]: Il pastone che aggiusta tutto!
Ingredienti: Lotti in svendita di croccantini di quarta scelta, sego di rognone, mangime per uso zootecnico, proteine grezze a piacere.
Preparazione: Come dice il Libro: "[L]'uomo non ha superiorità di sorta sulla bestia." La vostra miserrima assistenza sociale migliorerà di certo, se voi striscerete verso il basso. Basta mescolare gli ingredienti in un grosso truogolo, e rimpinzarvi carponi insieme ai vostri cuccioli. Ed è anche un ottimo ripieno per il gatto stracotto.

Pappa di pupù: Uno stronzo risparmiato è uno stronzo guadagnato.
Ingredienti: Manducaglia maldigerita.
Preparazione: Probabilmente quello scroccone di ET avrebbe arricciato il suo nasino schizzinoso davanti a questa prospettiva, ma voi non disponete né di benefattori né di navi spaziali. Dovete solo sfruculiare nel vostro water, alla ricerca di roba che non avete digerito. Date una sciacquata, riscaldate e gustate. Tutto è migliore, la seconda volta!
Suggerimenti: per un'allusione migliore, servite in un catino di polvere e accompagnate col vino dell'ira.

Traduzione di Domenico D'Amico


note del traduttore

[1] Cioè un hobo blade, letteralmente "coltello del vagabondo".


[2] L'originale ha "lint-el soup", gioco di parole tra "lentil soup" (zuppa di lenticchie) e "lint", che alla lettera indicherebbe i fili di cotone separatisi dalla trama (siamo sempre nel campo monnezza), ma anche la lanugine ombelicale ("navel lint"). Possibile anche un riferimento al "lint soup", cioè la miscela di frammenti di tessuto e liquidi che viene utilizzata per fabbricare la carta più pregiata, in italiano "polpa".

[3] Nell'originale "Cat-sup: Meals on paws!", coppia di giochi di parole intraducibile. Il primo evoca il gatto, la cena (supper), richiama il quasi omofono catsuit (tuta aderente tipo Diabolik o Batgirl) e forse allude al gergale sup, che è contrazione di "what's up?" o "whassup?" ("Come butta?"). "Meals on Paws" parafrasa "Meals on Wheels" un celebre servizio di pasti a domicilio per anziani in difficoltà, attivo da molti decenni sia nel Regno Unito sia negli Stati Uniti (Pasti su Ruote > Pasti su Zampe).

[4] Ho preferito rendere "blunt" (smussato) con "contundente", perché in italiano ne conserva l'aroma forense.

[5] Nell'originale, gioco di parole intraducibile tra "seviche" (più correttamente, "ceviche"), piatto peruviano relativamente noto negli USA, e "vice" (vizio), riferito all'alcol.

[6] Lo "stimulus check" dell'originale è il denaro che l'amministrazione Bush ha erogato una tantum ai cittadini statunitensi per sostenere i consumi (cfr.  http://www.four-pillars.ca/2008/04/27/economic-stimulus-check/)

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