sabato 7 marzo 2015

Politica di sinistra for dummies

Allora facciamo così: ogni regione convoca assemblee plenarie di rottami e cascami della sinistra, senza dimenticare la coalizioe sociale di Landini, e possibilmente con qualche faccia nuova, meglio se belle ragazze, poi ci vediamo a casa mia Sabato prossimo ed eleggiamo un leader o portavoce, chiamatelo come vi pare, che sappia parlare bene e bucare lo schermo. Dopo pranzo stabiliamo un programma politico e lo sottoponiamo alle assemblee regionali, poi via con i tesseramenti, le sottoscrizioni e gli organigrammi regione per regione, comune per comune. 
A questo punto siamo pronti per prendere il potere.
Semplice no?

3 commenti:

  1. se ci sono un po' di arrosticini e nel programma ci mettiamo pure uscita dall'euro e abolizione della legge fornero vengo pure io (e non sono salvini)

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  2. La mia è chiaramente un provocazione dettata da un senso di impotenza. Mi pere chiaro che la priorità è mandare a casa questa classe politica e respingere con forza questa idea d'Europa. Quello che stanno facendo alla Grecia è criminale

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  3. Caro Franco, si scherza. Non vorrei che oltre all'impoverimento, all'impotenza, alla frustrazione e al senso di colpa generazionale che questa banda di criminali ci causa dovessimo patire anche la depressione. Certo ti capisco. La "sinistra" è agonizzante. Il PD credo sia il più grosso partito neoliberista d'Europa... Grillo divaga o vaneggia. Si direbbe proprio che non abbiamo scampo... Mettici poi che l'unico che a quanto pare riesca a dire quattro parole d'ordine efficaci contro l'euro è Salvini e siamo a posto. Viene proprio voglia di scherzare!

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