di Giorgio Cremaschi da facebook
GLI SPITFIRE SONO SPUNTATI DALLE URNE. DEMOCRAZIA DEI POPOLI E
EUFORIA DELLE BORSE SONO INCOMPATIBILI , CE NE FAREMO UNA RAGIONE .
MORTO SUBITO IL TTIP COMINCIA LA FINE DELLA UE. OGGI IN GRAN BRETAGNA
DOMANI IN ITALIA E IN TUTTA EUROPA. VIVA LA BREXIT, ORA RENXIT E POI
ITALEXIT
Smentendo tutti i sondaggisti e tutti i palazzi del
potere, e anche la prematura gioia delle Borse e le premature lacrime
nostre, il popolo britannico ha detto basta alla UE. Lo aveva fatto un
anno fa anche il popolo greco, anche allora smentendo i sondaggi, poi il
suo governo si era piegato alla tirannia della Troika.
Le Borse e
la finanza precipitano dalla euforia alla depressione, in misura
esattamente inversa alla euforia di libertà dei popoli, dobbiamo
prendere atto che Il potere dei mercati e la democrazia sono
incompatibili, e stare con chi sceglie la democrazia.
Con questo
voto muore subito il TTIP, che lo stesso Obama aveva legato ai destini
della Brexit e comincia la fine della UE dell'Euro delle multinazionali e
delle banche e soprattutto dell'austerità. Comincia la fine di un
sistema di potere europeo dove un solo parlamento è sovrano, quello
tedesco, e tutti quelli degli altri paesi eseguono gli ordini della
Troika. Comincia la fine della UE perché questa istituzione non è
riformabile, come dimostrano anche le reazioni isteriche, furiose e
inconcludenti dei suoi leader. Anche in questi giorni c'è stato chi ha
detto che si sta nella UE per cambiarla, peccato che la UE sia
indisponibile a qualsiasi cambiamento vero e come tutte le tirannie può
solo crollare, non cambiare.
Nel no alla UE è stato decisivo il
popolo laburista, che non ha seguito le indicazioni del suo
establishment politico e sindacale, ma ha premiato l'impegno di
minoranze coraggiose, come il glorioso sindacato dei ferrovieri che
abbiamo conosciuto come Eurostop. Minoranze oscurate dai mass media, ma
che sono state determinanti per il successo della Brexit.
Il popolo
della sinistra britannica ha chiarito che sinistra ed europeismo oggi
sono incompatibili e che la battaglia contro la UE delle banche è stata
egemonizzata finora da forze di destra perché la sinistra ufficiale ha
abbandonato il suo popolo. Ora questo popolo ha bisogno di altri
rappresentanti, che in nome della eguaglianza sociale e della democrazia
e non dei mercati, ricaccino le destre dal terreno abusivamente
occupato.
Ora si apre l'epoca del coraggio e tutto si rimette in
moto, sarà dura e non sarà breve, ma questo voto mostra che l'epoca
della globalizzazione senza diritti sociali è finita, sono gli stessi
mercati a crollare sul potere di argilla che hanno costruito. Tornano i
popoli, gli stati, le politiche economiche, i diritti sociali e del
lavoro. Sará dura e non sarà breve, ma c'è tutta una classe dirigente
europea da rottamare. Cominciamo qui votando NO al referendum di ottobre
e mandiamo a casa Renzi e la sua controriforma costituzionale, voluta
dalla UE delle banche. E dopo la Renxit avanti con la Italexit. Grazie
al popolo britannico che come nel 1940 dà il via al percorso di
liberazione dell'Europa, gli Spitfire sono spuntati dalle urne.
venerdì 24 giugno 2016
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