venerdì 8 agosto 2008

Cinema coreano 01

GIANNA CHI?

Guardando un film tutto sommato gradevole come Two Faces of My Girlfriend, mi sono venute in mente, a catena, altre opere.
two faces of my girlfriend
Two Faces of My Girlfriend

Two Faces narra dell'incontro di un giovane disoccupato con una ragazza dalla doppia (anzi, come si scoprirà in seguito, tripla) personalià. Gu-chang, il disoccupato, vive a casa della sorella divorziata, è al settimo anno di università, fallisce miseramente ai colloqui di lavoro, cerca di spillare soldi perfino al nipotino, e oltretutto non è nemmeno un bel ragazzo: a quasi trent'anni è ancora vergine. A questo punto incontra una ragazza in metropolitana. Lei è truccata da tipico spettro orientale, pallore cadaverico e scarpe rosse in mano - una citazione dall'horror Red Shoes - perché sta facendo la comparsa in un film, e oltretutto, nel vagone deserto, dormicchia coi lunghi capelli neri che le coprono il volto. Quando si sveglia e lo fissa, Gu-chang se la da' a gambe, terrorizzato, e lascia cadere il cellulare. L'indomani, la ragazza viene svegliata dalla produttrice (sua sorella), che la rimprovera di essersene andata senza aver interpretato il suo ruolo di Fantasma numero 17. Quando Gu-chang (su suggerimento del nipotino), chiama il proprio cellulare per capire se qualcuno lo ha trovato, la ragazza, assonnata, prende l'apparecchio (che ha raccolto senza pensarci) e risponde: “Pronto, qui è il Fantasma 17...” Gu-chang sussulta dallo spavento e da' per perso il telefonino. Quando conosce Anni, una ragazza dolce e sensibile, che, stranamente, sembra trovarlo di suo gusto, Gu-chan crede di incontrarla per la prima volta. I problemi sorgono quando Anni cede il posto ad Hanni, violenta e prepotente, nonché fumatrice, bevitrice e divoratrice di cibo. Seguono equivoci, risse e momenti teneri.

two faces of my girlfriend
Two Faces of My Girlfriend

Quando Gu-chang è arrivato a una sorta di accordo di non belligeranza con la personalità più aggressiva della sua ragazza, scopre (è la sorella di Anni a dirglielo) che sia Anni sia Hanni sono il prodotto del profondo dolore e senso di colpa che Yuri (ecco il suo vero nome) nutre dopo la morte dell'uomo che amava. Gu-chan, col cuore spezzato, accetta di collaborare alla guarigione di Yuri, sapendo che così Anni e Hanni scompariranno, e lui verrà dimenticato...
Ma il cellulare di Gu-chan, rimasto tutto il tempo in casa di Yuri, sarà l'occasione di un nuovo incontro tra i due. Si conoscono per la prima volta, di nuovo, e con ottimi auspici.
Naturalmente, non ho potuto fare a meno di pensare a My Sassy Girl. Two Faces arriva a farne una citazione (la scena del faro umano). Sarebbe ingiusto però paragonare un'opera tutt'al più accettabile come Two Faces a un capolavoro come My Sassy Girl.

my sassy girl
My Sassy Girl

Non si può però non notare la vena di misoginia che percorre questi racconti (e altri dello stesso genere, ad esempio Mr. Handy, generati dall'esplosione coreana di commedie romantiche seguita a My Sassy): il maschio bonaccione sopporta con pazienza la femmina bizzosa, consapevole che, in fondo, un loser come lui dove l'andrebbe ad agganciare una gnocca del genere (in fondo è la storia della Serva Padrona di Pergolesi)?. Tuttavia, sia in Two Faces sia in My Sassy i due protagonisti non riescono a rendere compiuto il loro amore finquando non riescono, ognuno a suo modo, a dare un nuovo senso alla propria esistenza (nel caso degli uomini si tratta di mettere la testa a posto e di fare qualcosa della loro vita, nel caso delle donne di superare il dolore di una perdita e ricominciare a vivere).

my sassy girl
My Sassy Girl

È un po' quello che accade (ovviamente in termini diversi) in molti film di Luc Besson (tipo Nikita, Leon, Il Quinto Elemento): un uomo e una donna, entrambi umanamente incompleti (perché disadattati, troppo giovani, alieni o dall'emotività negata) si incontrano, e insieme evolvono verso un'esistenza più piena e reale.
My Sassy Girl, ovviamente, è ben più di questo, mettendo in campo un sofisticatissimo gioco di piani temporali (che non scade mai in un tedioso, oulipiano, schemetto metanarrativo) che fa risplendere i sentimenti e i pensieri dei protagonisti come alberi luminescenti.
Purtroppo è in arrivo un remake janqui, con Elisha Cuthbert. Non voglio credere che sarà un orrore come La Casa sul Lago del Tempo (remake USA del coreano Il Mare), ma c'è poco da sperare. Innanzitutto la storia sembra inserirsi nel filone “uomo troppo serio e inquadrato incontra ragazza pazzerella che gli mette un po' di friccico nella vita” (da Something Wild ad Along Came Polly), e poi... Elisha Cuthbert.

my sassy girl usa
My Sassy Girl (USA)

Sono un suo estimatore, intendiamoci, fin dalla sua apparizione in 24, ma paragonarla a Jeon Ji-hyeon [1], l'interprete, oltre che dell'originale My Sassy Girl, anche di Il Mare, Windstruck e Daisy, sarebbe un po' come far gareggiare un ghepardo e un gatto štruppiato.

Jeon Ji-hyeon
Jeon Ji-hyeon

windstruck
Windstruck

daisy
Daisy

[1] Ah, questi nomi orientali! Jeon Ji-hyeon (전지현) viene chiamata, in occidente, Jeon Ji-hyun, Jun Ji-hyun, Jun Ji-hyeon... E allora, in occasione del suo primo film girato negli States (un versione live action di Blood the Last Vampire), hanno tagliato la testa al polipo e scelto il suo nome occidentale ufficiale: Gianna Jun.
Ehi, ma che è quello?
Niente. Ho solo vomitato il pancreas...

Domenico D'Amico

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