sabato 27 ottobre 2012

Dallas e Berlusconi again

Adesso la cosa peggiore che si può immaginare è di fornire al peggio del peggio “che vuol restare in campo” una tribuna dalla quale lanciare strali su chiunque lo ostacoli e un set pieno di balocchi dove mettere in scena la solita fiction di distrazione di massa. Non dobbiamo fornire interlocutori a questa gente, né pretesti di qualsiasi genere che consenta loro di mettersi sullo stesso piano di persone per bene (se ancora esistono). Si dica la verità, la si urli se necessario con tutta la foga possibile, senza però cadere nella trappola del contraddittorio, senza nemmeno guardali in faccia. Il contraddittorio è la sostanza di cui è fatta la loro ipocrisia. Niente confronti con certi personaggi, occorre evitare di dare legittimazione e diritto di tribuna alle loro argomentazioni.
I titoli e le prime pagine sono solo per lui, evitiamo di alimentarli. Dobbiamo parlare di altro. Cacciare Monti, sconfiggere i banchieri, mutare le regole delle finanza e dell'economia, la sorte delle persone e il bene comune.
Questa è la nostra agenda.

Nessun commento:

Posta un commento

Il racconto truccato del conflitto previdenziale

di Matteo Bortolon da Il Manifesto   Le pensioni sono sotto attacco. Non a singhiozzo, non in fasi circoscritte: sempre. Tale conclu...