lunedì 29 ottobre 2012

Scassiamo

Scassiamo. Nel senso usato da Luigi De Magistris. Scompaginiamo i giochi: votiamo Renzi, votiamo Grillo a seconda, nel caso votiamo ALBA (se si decide a sorgere) o le liste civiche. Purché si scassi. Qui non è più questione ormai di discernimento, discriminanti o fedeltà politica, è questione che quando ti trovi circondato da un muro e vedi un'unica porticina aperta, quella prendi e vai a costituire un fuori, un fuori dal muro di silenzi, complicità e orrori. E scassi a più non posso. Scassi il terreno, lo vanghi e semini qualcos'altro. Non c'è rimasto altro da fare. Geometrie variabili e scassanti. Non lo dico io per strategia d'accatto o dadaismo da dopolavoro ferroviario, è quello che sta succedendo e che succederà a meno di una lobotomia frontale di massa.
Scassiamo, sarà sempre meglio di quello che abbiamo ora.

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