Oggi c'è il NO-Monti Day a Roma, la
manifestazione degli operatori della sanità nella stessa città e a
Riva del Garda, il comitato Welcome Monti, unitamente a varie
associazioni, partiti della sinistra e centri sociali, ha organizzato
un comitato di benvenuto per l'arrivo di Monti e giungono notizie di tentativi di forzare i blocchi. Altre manifestazioni
a Pisa e chissà dove.
Dietro la nebbia di falsità, le facce voraci
di banche e finanza mascherate da paladini di un buon senso che esige
che i debiti si paghino anche a costo di farti strozzare, si comincia
a scorgere un barlume di verità e di speranza.
L'austerità e le politiche
neo-liberali rivelano tutta la loro anima classista e fraudolenta se
qualcuno le guarda con una lente di ingrandimento.
Persino l'OCSE si rimangia quello che aveva detto in tema di flessibilità. Adesso si è accorta, prove alla mano che forse non è vero che la scarsa flessibilità produce disoccupazione e scarsa fluidità del mercato del lavoro.
Persino l'OCSE si rimangia quello che aveva detto in tema di flessibilità. Adesso si è accorta, prove alla mano che forse non è vero che la scarsa flessibilità produce disoccupazione e scarsa fluidità del mercato del lavoro.
I nodi sono l'Europa, una
moneta senza una banca che la distribuisca agli stati e non alle
banche, la finanziarizzazione dell'economia, l'idea di fare cassa
comprimendo costo del lavoro e diritti sociali. Un'idea vecchia
presentata sempre come attuale se non urgente vista la crisi. Una
crisi vista come fenomeno naturale, insindacabile, oggettivo, e non
come il prodotto di rapporti di forza fra chi è ricco e chi è
povero.
Vediamo che succederà.
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