da ComeDonChisciotte
A tutti si concede la frase "Ha fatto almeno
questo..". L'onore delle armi. Anche il critico più feroce riconosce
alla sua vittima un piccolo insignificante merito. Mussolini ha almeno
prosciugato le paludi pontine. Nerone ha almeno costruito la Domus
Aurea. Brunetta almeno conosce la ricetta originale della pasta e
fagioli (http://www.youtube.com/watch?v=Qnsox6I6J5k ). Berlusconi ha almeno evitato il carcere.
Berlusconi ha almeno evitato il carcere. Fassino aveva almeno una banca.
D'Alema ha almeno una barca. Scalfari ha almeno scassato i cosiddetti
per quarant'anni filati con i suoi editoriali. Mastella ha almeno una
piscina a forma di cozza. Tutti hanno un almeno, anche i più sfigati. Un
"almeno" nel proprio curriculum serve per evitare la "damnatio memoriae
( http://it.wikipedia.org/wiki/Damnatio_memoriae
) ", la cancellazione dalla memoria collettiva e la distruzione di ogni
traccia che possa essere tramandata ai posteri. Mi sono chiesto quale
fosse l'almeno di Rigor Montis, il dimissionario extraparlamentare. Ho
pensato allo spread, il suo unico alibi governativo, ma lo spread non si
è turbato più che tanto dalla sua prossima dipartita e neppure i titoli
di Stato (http://it.reuters.com/article/itEuroRpt/idITL5E8NC8ZL20121212 ) che anzi chiudono in rialzo.
Certo, lo ammetto, sono leggermente prevenuto dopo una debacle degna di
Caporetto, con disoccupazione, debito, tassazione alle stelle e aziende
che muoiono come le mosche d'inverno e il PIL che sprofonda. Ho pensato
quindi che l'almeno di Monti fosse la sua reputazione internazionale,
nessuno è profeta in patria. Vederlo abbracciato spesso alla Merkel e a
Hollande come a due salvagenti personali era più che un indizio di
almeno. Ho letto per conferma il Financial Times (http://www.ft.com/intl/cms/s/0/e0f245ac-4219-11e2-bb3a-00144feabdc0.html#axzz2Eb0xuytC
) a firma Wolfgang Munchau "L'anno di Monti è stato una bolla, buona
per gli investitori finché è durata. E probabilmente gli italiani e gli
investitori stranieri non ci metteranno molto a capire che ben poco è
cambiato nel corso dell'ultimo anno, ad eccezione che l'economia è
caduta in una profonda depressione. Due cose devono essere sistemate in
Italia, la prima è invertire immediatamente l'austerità, in sostanza
smantellare il lavoro di Monti... la seconda è scendere in campo contro
Angela Merkel...". Forse il FT è di parte, troppo di sinistra. Ho dato
una scorsa al New York Times, un articolo (http://krugman.blogs.nytimes.com/2012/12/11/bleeding-europe/
) di Paul Krugman "Tecnocrati "responsabili" costringono le nazioni ad
accettare la medicina amara dell'austerità, l'ultimo caso è l'Italia
dove Monti lascia in anticipo, fondamentalmente per aver portato
l'Italia in depressione economica".
Il NYT deve essere comunista. Sono passato a sfogliare il Daily Telegraph (http://www.telegraph.co.uk/finance/comment/ambroseevans_pritchard/9735757/Mario-Montis-exit-is-only-way-to-save-Italy.html
) "Monti ha portato l'inasprimento fiscale al 3,2% del Pil quest'anno:
tre volte la dose terapeutica. Non vi è alcuna ragione economica per
farlo. L'Italia ha avuto infatti un budget vicino al saldo primari nel
corso degli ultimi sei anni". Maoista! Forse però un almeno lo ha anche
Monti. Almeno si toglie dalle balle. Ci vediamo in Parlamento. O fuori o
dentro. Sarà un piacere.
Fonte: beppegrillo.it
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Il racconto truccato del conflitto previdenziale
di Matteo Bortolon da Il Manifesto Le pensioni sono sotto attacco. Non a singhiozzo, non in fasi circoscritte: sempre. Tale conclu...
-
di Domenico D'Amico Repetita iuvant , ho pensato di fronte al libro di Michel Floquet ( Triste America , Neri Pozza 2016, pagg. 2...
-
di Jon Schwarz (da A Tiny Revolution ) traduzione per Doppiocieco di Domenico D'Amico Una delle cose grandiose dell'essere america...
Purtroppo anche Berlusconi ha preso a citare gli stessi autori
RispondiElimina