La faccia di Monti mi ricorda il film
di Carpenter “ Essi vivono”, non tanto perché Monti sia un
alieno, Monti è molto “terreno”, ma perché quando vedo lui mi
sembra di vedere in controluce l'immagine filigranata di uno zombie
coi denti aguzzi affamato di sangue, uno insomma che dietro le
spoglie umane nasconde la sua vera natura di predatore e i suoi
reali proponimenti. E' questo ciò che accade in Italia, acclamiamo i
nostri macellai, perché non abbiamo niente di meglio da fare e
perché il macello appare come l'unica realtà fruibile. Inoltre
il macellaio si presenta bene, è rassicurante ed è benedetto dalle tonache.
Prendete Bersani e il suo scudiero
Vendola, nessuna persona sana di mente potrebbe bersi la favola che
per salvare l'Italia era necessario segargli una gamba e venderla al
miglior offerente per poi avere i soldi per comprarle una protesi. Eppure molta gente per bene se la beve. Sindrome di Stoccolma? No,
più semplicemente un orizzonte dove l'unica cosa che riesci a vedere
è quello che ti permettono di vedere e anche se ti sembra assurdo
non c'è altro.
Bestie votate il macellaio e il vostro futuro sarà assicurato.
Altra scenetta che mi tormenta in
questo periodo è quella di una vecchia pubblicità di una ditta di
salumi, dove un' allegra brigata di maiali si avvia fischiettando al
macello dentro una fabbrica di prosciutti, esibendo per entrare il
“passaporco”. Non posso non scorgere le similitudini con la
situazione politica attuale, sarà anche perché Bersani è emiliano
e lì i prosciutti e porcilaie vanno alla grande.
Continuo a chiedermi, come è possibile
che gente del genere venga a chiederti il voto dopo che ti ha
tagliato pensioni, stipendi e welfare e dice che siamo appena
all'inizio, subito dopo averti detto che la crescita è vicina a che
siamo ormai fuori dal tunnel? Eppure ormai dovrebbe essere arrivata
la voce che il prossimo anno taglieranno altri 46 miliardi di euro al
bilancio dello stato. Eppure a volere tendere un po' l'orecchio uno
dovrebbe aver sentito Monti che dice: tagliamo un tanto di IRPEF e di
IVA, ma solo dopo aver ridotto la spesa pubblica. Tradotto: faccio
finta di dati 10, ma poi ti tolgo 1000 di ospedali, scuole,
assistenza agli anziani, ricerca e quant'altro, tanto, come ha avuto
la sfacciataggine di affermare il professore la sanità non è più
sostenibile e figuriamoci il resto. Non c'è verso.
Votiamo i macellai.
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