Adesso vorremmo sentire parole del
tipo: abolizione della riforma Fornero, più soldi per ospedali,
scuole, università, al diavolo il Fiscal Compact e l'austerità,
rimessa in discussione dei vincoli europei, il liberismo è una
sciagura provata e non un'idea vincente di società (e soprattutto
non è di sinistra), lo stato produce moneta propria e non chiede
prestiti alle banche, la troika (Commissione Europea + BCE + Fondo
Monetario Internazionale) sta affamando i greci e vuol affamare
anche l'Italia, riformismo non significa “togliere certe
anacronistiche rigidità dei diritti dei lavoratori” ecc ecc.
Aspettiamo con ansia che Ingroia
pronunci parole del genere, se non le conosce se le faccia suggerire,
per noi va bene lo stesso.
Con tutto il rispetto per Ingroia, non mi pare proprio che abbia vera consapevolezza dei temi che hai citato. Queste parole non le sentiremo, purtroppo.
RispondiEliminaSarò il primo a rallegrarmi se avrò sbagliato la previsione.
Questo è il problema, se non parla chiato su questi temi sarà il solito trasformismo, ma voglio avere fede
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