mercoledì 2 gennaio 2013

Le parole che vorremmo sentire da Ingroia

Adesso vorremmo sentire parole del tipo: abolizione della riforma Fornero, più soldi per ospedali, scuole, università, al diavolo il Fiscal Compact e l'austerità, rimessa in discussione dei vincoli europei, il liberismo è una sciagura provata e non un'idea vincente di società (e soprattutto non è di sinistra), lo stato produce moneta propria e non chiede prestiti alle banche, la troika (Commissione Europea + BCE + Fondo Monetario Internazionale) sta affamando i greci e vuol affamare anche l'Italia, riformismo non significa “togliere certe anacronistiche rigidità dei diritti dei lavoratori” ecc ecc.
Aspettiamo con ansia che Ingroia pronunci parole del genere, se non le conosce se le faccia suggerire, per noi va bene lo stesso.

2 commenti:

  1. Con tutto il rispetto per Ingroia, non mi pare proprio che abbia vera consapevolezza dei temi che hai citato. Queste parole non le sentiremo, purtroppo.
    Sarò il primo a rallegrarmi se avrò sbagliato la previsione.

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  2. Questo è il problema, se non parla chiato su questi temi sarà il solito trasformismo, ma voglio avere fede

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