mercoledì 6 giugno 2012

Sostiene Cremaschi

Perfettamente d'accordo. Le discriminanti fondamentale sono l'Art. 18 e la controriforma Fornero delle pensioni.  Vogliamo sentire parole chiare da questi sindacalisti (fra i quali non conto i Bonanni, le Camusso e gli Angeletti, che difendono i diritti dei lavoratori come una faina difende un pollaio). 
Insomma Landini che si fa con pensioni e articolo 18?
Se avete intenzione di continuare a balbettare è meglio che vi rivolgiate ad un logopedista.(F.C.)
Cosa vuole la Fiom dalle forze politiche? Leggendo i giornali, risulta un insieme di richieste confuse e generiche, fatte apposta - direbbe un malizioso - per far andare tutti d’accordo. Domanda secca: se la Fiom incontra Bersani gli chiede di non votare la controriforma sull’articolo 18? E se la Fiom parla di prossime elezioni, chiede che uno dei primi punti del programma da sostenere sia la cancellazione, non la attenuazione, della controriforma Fornero sulle pensioni assieme a quella del lavoro? Il fiscal compact si accetta o si respinge? Il pareggio di bilancio in Costituzione resta così o viene rimesso in discussione? "

Adesso si mette a fare politica in proprio, mentre la Cgil lascia passare l’attacco all’articolo 18. No, non ci siamo proprio.
"Così la Fiom, anziché essere quel modello sindacale positivo, che ha suscitato tante speranze nel mondo del lavoro, rischia di essere parte della crisi della Cgil e persino di aggravarla. Le lotte eroiche dei metalmeccanici di questi ultimi anni non meritano di finire nel teatrino della politica italiana."
Fonte: Il Fatto Quotidiano

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