venerdì 29 marzo 2013

La corrida a Cinque Stelle

di Nicodemo

Li avete visti la Lombardi e Crimi? Sembravano due concorrenti della Corrida. "Voi che sapete fare?" "I politici". "Vediamo un po'", risponde sornione il Gerrry Scotti di turno. Ed eccoli là i dilettanti allo sbaraglio, a soddisfare il voyerismo sbracato di chi si diverte a prendere per il culo quello che ha avuto la fortuna di fare lo scemo in TV. E' questa la formidabile intuizione di quei geni di Grillo e Casaleggio, mandare avanti due fessi per mandare tutto a carte quarant'otto? Giuro che quando sentivo parlare la Lombardi per un attimo ho creduto che Bersani fosse Talleyrand. "Noi abbiamo un programma di trent'anni per cambiare l'Italia". Ma va, ma prima un po' di Bunga Bunga, trent'anni in più, trent'anni in meno, cosa vuoi che cambi. Aho! Cittadina qui fra un anno non pagano più pensioni, sussidi e stipendi e tu parli della guerra dei trent'anni. Dio come vorrei misurarle il QI a questa. Il sarcasmo di un sacrestano, mescolato all'ignoranza di un concorrente scemo del Grande Fratello. Purtroppo Grillo con questa banda di allegroni ha sputtanto  Rousseau, la democrazia diretta, i soviet, le moltitidini spinoziane, e anche il 4-4-3- di Zeman. Era troppo bello, come posso essere stato così ingenuo al punto di credere che questi idioti si mettessero d'accordo con il Pd per fare cosette tipo una legge sul conflitto d'interessi, abolire la riforma Fornero, rimettere in discussione il Fiscal Compact, dare una spinta verde all'econmia e così via. No. Troppo semplice. Le menti raffinatissime di uno con la sindrome Asperger e un bipolare cronico hanno partorito una strategia ben più sofisticata, una cosa ispirata alla la ruota della fortuna e il baccarat, gioco d'azzardo per vacanzieri della politica insomma. Ma Grillo lo sa che in politica ci si accorda, si media, anche con i nemici se necessario, senza peraltro condividerne necessariamente valori, storie, obiettivi? Cazzo si fanno gli armistizi con il nemico, che sarà un accordo di governo. No, troppo facile, preferiamo il gioco dell'oca. Si torna al punto di partenza, si ricomincia con Berlusconi. Evviva.

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