martedì 14 febbraio 2012

Soluzione finale: prima Siria, poi Iran


da Globalresearch 

Traduzione per DoppioCieco di Franco Cilli

La multinazionale Nuovo Ordine Mondiale, guidata dall'asse Anglo-Americano e Israele (guidato dall'ONU), stanno preparando la conquista finale di Medio Oriente, Asia Centrale e Africa, il che implica una guerra mondiale con l'uso del nucleare
Siria e Iran sono sotto il fuoco di una destabilizzazione che non ha tregue. Le operazioni della CIA  sono continuate per mesi ed anni. Due nazioni hanno rappresentato l'obiettivo di una caduta in rapida sequenza, come parte di un unica agenda politica

L'intera regione è stata data alle fiamme con operazioni segrete in ogni forma possibile e immaginabile, dal terrosrismo vero e falso agli assassini mirati fino alle rivolte popolari appoggiate dall'asse CIA/NATO, e le emergenze "umanitarie", ultimo fronte dell'agenda delle forze Anglo-Americane. La Lega Araba opera attualmente come uno strumento dell'Imperialismo occidentale.

La Siria viene metodicamente provocata seguendo il copione collaudato della coppia CIA-MI6, unitamente alla strategia che ha rovesciato la Libia. Muammar Gheddafi è stato ucciso dalla NATO e da Al-Qaeda, l'arma favorita dei leaders Anglo-Americani, malgrado la fedele collaborazione della Libia con  l'Occidente per molti anni. I leaders siriani con ogni probabilità non saranno trattati meglio di Gheddafi, Saddam Hussein o di altri che dovevano essere "rimossi".   

L'assassinio del generale Siriano Issa al-Khouli nelle strade di Damasco e solo uno degli segni premonitori di quello che sta per accadere.


La Russia e la Cina, che si erano inizialmente opposte ad un attacco alla Siria nel consiglio di sicurezza dell'ONU, hanno ribaltato la loro posizione, probabilmente persuase con moneta sonante, dopo lunghe trattative nelle segrete stanze. Militari di varie nazioni si stanno già posizionando per l'attacco.

La salita del prezzo del petrolio, la minaccia rappresentata da "elementi di instabilità" nel Medio Oriente, costituisce una seria minaccia all'economia mondiale fondata sul petrolio, persino se considerata nel breve periodo, che si aggiunge alla possibilità ipotizzata da molti osservatori, che l'Iran  possa essere attaccata nell'estate del 2012. La Siria cadrà presto.

Per quanto complesse siano le manovre e le "negoziazioni” (back room criminal deals), la war map è stata sempre chiara sin dal 9/11. La conquista era nei piani da diversi decenni, senza tregua, nazione dopo nazione conquistata e distrutta. Ciò che era una volta inimmaginabile è stato metodicamente perseguito senza sosta attraverso le amministrazioni Bush/Cheney e Obama; Bugie, retorica amplificata con furia bellicosa.

L'impero ha dato l'anima al diavolo per assicurarsi ciò che è necessario per sostenere la sua economia morente e il suo cuore industriale, senza nessuno scrupolo per tutte le vite sacrificate.  

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