È fin troppo evidente anche al più sprovveduto, che la mossa di Berlusconi e i suoi è l'ennesima manovra disperata per resuscitare un Pdl ormai in coma. Come dice bene Travaglio, il miracolo, gli è riuscito già tre volte in passato grazie all'unità di soccorso del Pd, perché non riprovarci ancora. Se il popolo delle libertà provvisoria sopravvive anche a questa stagione, in virtù del suo protagonismo nel far finta di mettere una pezza ai disastri che esso stesso ha combinato, riuscirà a far apparire il cavaliere un padre nobile delle repubblica, con l'autorità e il carisma necessari per poter reclamare a buon diritto la presidenza della Repubblica. In questo guazzabuglio apparirà persino naturale che Casini e Berlusconi tornino insieme con la benedizione di Monti, del Vaticano e della finanza internazionale, rispolverando vecchie alleanze e rinnovando un patto di ferro con i loro ceti sociali di riferimento. A questo punto, il Pd cornuto e mazziato resterebbe col cerino in mano e non saprebbe più dove andare a parare. Comunque vada sarà un successo(per il Pdl ovviamente).
Un consiglio: lasciamo che Pd e Pdl si incartino da soli nei loro giochetti, mettiamo da parte le minacce e passiamo all'azione, facciamola davvero questa coalizione con Lista Civica Nazionale, Di Pietro e sinistra.
Un consiglio: lasciamo che Pd e Pdl si incartino da soli nei loro giochetti, mettiamo da parte le minacce e passiamo all'azione, facciamola davvero questa coalizione con Lista Civica Nazionale, Di Pietro e sinistra.
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