Landini si è dovuto difendere per la presenza di Oreste Scalzone e Franco Piperno all’assemblea romana della Coalizione Sociale dopo gli articoli di giornalisti renziani e l’attacco di Renzi in persona. Il leader di Podemos pochi giorni fa ha invitato Toni Negri nella sua trasmissione televisiva per una lunga intervista e non so cosa sia successo in Spagna (comunque Iglesias non deve esserne preoccupato se lo ha invitato). Buona visione:
Ovviamente non mi ha stupito la reazione di Landini che per le sue radici nel PCI-PDS e nel sindacato emiliano è abbastanza comprensibile (per chi conosce la storia della sinistra italiana). Devo dire che intervistato Franco Piperno ha commentato con stile e ironia. Il giochetto della Meli e di Renzi è chiaro: i pensionati che hanno fedelmente votato PCI-PDS-DS-PD e che ultimamente cominciano a disertare le urne possono facilmente simpatizzare con Landini che da quella storia viene e ne conserva i tratti popolari e operai migliori. Accostarlo ai fantasmi del terrorismo anni ’70 e ai “cattivi maestri” dell’autonomia è un modo per farli tornare all’ovile.
[La Tuerka è il programma televisivo ideato da Pablo Iglesias e dal suo gruppo dell’Università di Madrid e va in onda dal 2010. Particolare non secondario per comprendere il successo elettorale improvviso e all’apparenza imprevedibile di Podemos. Ricordo che il mio fratello e compagno Francesco Caruso che frequenta da lungo tempo i movimenti sociali spagnoli mi disse che se Iglesias si candidava avrebbe preso un mucchio di voti almeno un anno e mezzo prima della sua “discesa in campo”]
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