Tomo tomo il governo si fotte l'art 18.
Si sono fatti in quattro pur di approvare la riforma del lavoro, tanto voluta dai mercati per mano della vendicatrice dei ricchi, sig.ra Fornero. Il DDL sul lavor infatti è stato spacchettato in 4 emedamenti, per renderlo più digeribile si suppone, anche se i nostri parlamentari quando si tratta di digerire misure contro i lavoratori hanno uno stomaco di ferro. La modifica sostanziale, là dove si cela l'inganno riguarda la "manifesta insussistenza": SE IL LICENZIAMENTO individuale economico è illegittimo per "manifesta
insussistenza", il giudice potrà reintegrare il lavoratore. In tutti gli
altri casi di licenziamento per motivi oggettivi senza giusta causa,
scatterà un'indennità tra le 12 e 24 mensilità, fissata dal giudice in
base all'anzianità e ad altri parametri. È questa la modifica più
importante alla riforma del mercato del lavoro che da ora ha anche un
testo ufficiale.
Un trappolone ben congegnato, come ha dimostrato egregiamente Bruno Tinti, analizzando al microscopio proprio il concetto di "manifesta insussistenza". Ma ciò che passa scandalosamente sotto silenzio è la solerzia con la quale il Pd, insieme a quelli che non vogliono il decreto anticorruzione per salvare Berlusconi, ha votato la fiducia, accompagnata dai balbettii della sig. Camusso e dagli applausi di Bonanni che si vanta di essere un ottimo incassatore di batoste ("poteva andare peggio"). Mi chiedo per quale motivo dovremmo stare a disquisire di alleanze o liste civiche (si parla addirittura di una lista Saviano), per salvare il culo a gente come questa, che sputa sui diritti dei lavoratori e si fa persino tentare dall' "andare a vedere le carte" di una fantomatica riforma semipresidenzialista (D'Alema), che con i problemi del paese ci sta come una colonscopia per un'unghia incarnita.
Ginsborg è fin troppo prudente nell'affermare che non è detto che i movimenti si alleino col PD.
Cambiare l'Italia e invertire la tendenza alla demolizione dei diritti dei lavoratori è tutta un'altra storia.
giovedì 31 maggio 2012
La "manifesta insussistenza" del Pd
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Il PD sta inesorabilmente puntando la prua verso il centro democristiano, e Saviano non è certo un uomo di sinistra. A proposito dell'articolo 18, qui due memorabili dixit:
RispondiEliminahttp://mauropoggi.wordpress.com/2012/04/07/ansia-per-giustificato-motivo/