giovedì 24 maggio 2012

Omofobia: tutte le castronerie anni 2010-11-12


di Andrea Bordoni (da Critica Liberale)


Il Sen. Carlo Giovanardi, Sottosegretario alla Famiglia, tuona contro il videogioco “The Sims” perché ci sono coppie gay, e contro il libro per bambini da 3 anni in su “Tante famiglie, tutte speciali” (che educa a rispettare anche le famiglie con due papà, due mamme, quelle multietniche e i genitori single), (15 maggio 2011)

L’imam di Segrate Ali Abu Shwaima a pochi giorni dal voto per le comunali di Milano dice di non votare Sinistra e Libertà perché il suo leader Nichi Vendola è gay, condotta che “contrasta con l’etica islamica e noi non possiamo condividere questo comportamento”. (9 maggio 2011)

Circolo culturale Christus Rex e un gruppo di Forza Nuova, contrari alla rivisitazione in salsa omosex di Giulietta e Romeo (già contestata da Giovanardi), protestano indossando magliette con la scritta “Noi Giulietta e Romeo voi Sodoma e Gomorra”, e recitando rosari “riparatori” per “evitare o almeno attenuare i castighi di Dio che pioveranno sulla città per lo spettacolo”. (9 maggio 2011)

Alberto Zelger, consigliere della Lista di centrodestra Tosi: “La libertà di espressione va garantita ma senza premiare le diversità che mal si conciliano col bene comune”. (9 maggio 2011)

La Curia di Palermo, “nel pieno rispetto delle norme date dalla Santa Sede“, ha vietato la veglia di preghiera indetta dai cristiani omosessuali in occasione della giornata internazionale contro l’omofobia.  (7 maggio 2011)

Il presidente dell’Udc Rocco Buttiglione: “Quando i bambini delle famiglie tradizionali sono grandi  pagano tasse e contributi anche per le pensioni e l’assistenza sanitaria di quelli che i bambini non li hanno avuti e che hanno avuto molti soldi in più durante la vita. Sennò da dove pensiamo che si prendano i soldi per pagare le pensioni ai gay?”. (28 aprile 2011)


Il dittatore Robert Mugabe, leader dello Zimbabwe che ha perseguito e torturato avversari politici e minoranze e ha dichiarato “A proposito delle azioni contro natura che avvengono in Europa, dove uomini hanno rapporti con uomini e donne con donne, noi diciamo che condanniamo questo fango”, è stato ricevuto con tutti gli onori in Vaticano. (30 aprile 2011)

Il sindaco di Treviso Gian Paolo Gobbo: “Io multerei due uomini che si baciano in pubblico”. (27 aprile 2011)

Messaggio di Pasqua di Fabian Bruskewitz, vescovo della diocesi di Lincoln in Nebraska: “I gay saranno dannati per sempre” (25 aprile 2011)

Giovanardi contro lo spot Ikea “Siamo aperti a tutte le famiglie” con due uomini che si tengono per mano: “È un attacco violento alla Costituzione”.

Giorgio Merlo del PD gli dà ragione (23 aprile 2011)
Un uomo urla per strada alla deputata del Pd Paola Concia e alla sua compagna, dirette al concerto di Patty Smith e Carmen Consoli: “Lesbiche di merda, vi dovevano mandare nei forni”. (21 aprile 2011)

Berlusconi:  ”Tutti noi abbiamo una componente omosessuale del 25%, solo che io, dopo un approfondito esame, mi sono accorto che la mia è un’omosessualità… lesbica”. (16 aprile 2011)

Secondo Roberto De Mattei, vicepresidente del CNR, l’impero romano è caduto per colpa di pochi invertiti…  (6 aprile 2011)

Libero, il quotidiano di Belpietro, racconta di un’operazione di cambio di sesso, lamentandosi che le spese sono a carico della ASL. (1 aprile 2011)

Il Presidente dell’Udc Buttiglione ai microfoni del programma di Radio2 ‘Un Giorno da Pecora’. “Se lei fosse gay, come la vivrebbe?”. “Serenamente e castamente”. (30 marzo 2011)

Nella Chiesa Battista di Westboro hanno un hobby: organizzare picchetti e attacchi violenti durante i funerali. E se non riescono a imbucarsi, il pastore Fred Phels e la figlia Margie si sfogano su Twitter: “Non riposerà in pace Elizabeth Taylor, che ha passato la vita nell’adulterio e sostenuto froci orgogliosi”. (29 marzo 2011)

Il presidente della sezione Udc di Lucerna Campagna Emil Grabherr sul giornale di partito mette sullo stesso piano gay, lesbiche e pedofili. (28 marzo 2011)

Murray Seidman, 70 anni, è stato lapidato a morte da John Joe Thomas, ventottenne, in Pennsylvania. L’assassino si è difeso sostenendo di aver ricevuto avance sessuali dal defunto, e di aver reagito nei modi previsti dall’Antico Testamento. (23 marzo 2011)

Un’applicazione iPhone per “liberarsi dall’omosessualità attraverso la potenza di Gesù” creata dal movimento cristiano americano Exodus International è stata soppressa dalla Apple, ma solo dopo una petizione di protesta firmata da centinaia di migliaia di persone. (23 marzo 2011)

Chuck Norris contro le scuole pubbliche di sinistra: “Insegnano ai loro alunni a sperimentare diversi modi di fare sesso, in particolar modo difendendo l’aborto e l’omosessualità”. (13 marzo 2011)

Nando del Grande Fratello a Le Iene: “Le persone quelle gay… ehm, i gay li tengo a distanza perché non mi piace proprio”. “E se il tuo migliore amico ti dicesse che è gay, tu cosa gli diresti?” “Pijate ‘na pasticca e guarisci, te devi solo da cura’”. Le scuse a Domenica 5: “Chiedo scusa agli uominisessuali. Mi sono confidato troppo con Le Iene”. (13 marzo 2011)

Il magnate Donald Trump: “Niente diritti ai gay”. Non solo no al matrimonio fra persone dello stesso sesso ma no anche a garantire ai gay gli stessi diritti civili degli etero. (8 marzo 2011)

Mario Adinolfi del PD: “Ragiono sulla questione dei figli, sul matrimonio omosessuale e le conseguenti genitorialità ‘inventate’ contro ogni legge di natura, e mi continuo a chiedere perché venga considerata tanto ‘de sinistra’ l’artificialità di rapporti generati solo per soddisfare un egoismo… è più di sinistra considerare il diritto di ogni bambino a avere una madre e un padre, non due che si possono stufare della ‘macchina nuova”. (6 marzo 2011)

Berlusconi: “Finché governeremo noi il Paese le unioni gay non saranno mai equiparate alla famiglia tradizionale”. (26 febbraio 2011)

Monsignor Paolo Rigon, vicario del Tribunale ecclesiastico: “L’omosessualità è un male da guarire. Ma se è incancrenita purtroppo non si può superare”. (21 febbraio 2011)

Beppe Severgnini: “Non sono favorevole all’adozione e, prima ancora, al matrimonio, che è per definizione l’unione di un uomo e di una donna” e alla cui base ci sarebbe “la differenza di sesso. Non lo chiede solo la religione cattolica; lo suggeriscono il buon senso, la storia e la natura (che punta, implacabile, alla procreazione e alla conservazione della specie)”. Poi scrive: “Un bambino ha bisogno di mamma e papà, figure diverse e complementari”… (11 febbraio 2011)

Teodoro Buontempo detto Er Pecora: “Non sono favorevole all’iscrizione dei gay ne La Destra. Non per discriminazione, ma perché iscrivendo dei gay al partito daremmo un cattivo esempio”. (10 febbraio 2011)

Secondo Abdallah Adhami, l’imam di Park51, il centro islamico che dovrà sorgere a Ground Zero, i gay sono così perché hanno subito violenze. (3 febbraio 2011)

In Uganda la rivista Rolling Stone pubblica il 16 ottobre 2010 le foto di 100 attivisti gay tra cui quella di David Kato Kisule, esponente del movimento gay ugandese, con su scritto in copertina Hang them (”Impiccateli”). Pochi mesi dopo David Kato Kisule viene picchiato a morte. (27 gennaio 2011)

L’arcivescovo peruviano Luis Bambaren: “I politici stanno solo cercando voti proponendo cose inutili tipo il matrimonio gay. E poi non ho capito perchè si parli di gay. Parliamo in Creolo, o in Castigliano: sono finocchi. Si dice così, no?” (26 gennaio 2011)

Niki Lauda critica un ballo gay visto in tv: “Non voglio che i miei figli facciano la stessa cosa. In nessuna discoteca un uomo balla con un altro uomo. Lo fanno solo alla televisione pubblica per far salire l’audience”. (26 gennaio 2011)

Militia Christi imbratta l’entrata della sede del Municipio Roma XI con la scritta: “Curate i gay, non plagiate i bimbi”. (25 gennaio 2011)

Gasparri: “Vendola dovrebbe tacere. Critica l’altrui bunga bunga che intanto non è nulla di male, ma almeno avviene con donne. Prediche, da certi pulpiti, lasciano per lo meno perplessi, viste le predilezioni particolari”. (20 gennaio 2011)

La “profetessa” evangelica Cindy Jacobs, fondatrice del gruppo cristiano Generals International,  sostiene di sapere la verità sulla moria di migliaia di merli in Arkansas: sarebbe un segno di Dio contro le recenti aperture del presidente statunitense Barack Obama ai gay nell’esercito. (16 gennaio 2011)

Papa Benedetto XVI: “Non posso passare sotto silenzio un’altra minaccia alla libertà religiosa delle famiglie in alcuni Paesi europei, là dove è imposta la partecipazione a corsi di educazione sessuale o civile che trasmettono concezioni della persona e della vita presunte neutre, ma che in realtà riflettono un’antropologia contraria alla fede e alla retta ragione”. (10 gennaio 2011)

Giovanardi: “’Quella di Elton John non è un’adozione. È una mercificazione del corpo che favorisce il racket di semi e di bambini”. (4 gennaio 2011)

Il vescovo di Cordoba Demetrio Fernandez ha rivelato, durante la Festa della Famiglia, che “l’Unesco ha un piano per far sì che metà della popolazione mondiale diventi omosessuale”. (26 dicembre 2010)

L’arcivescovo di Trento Luigi Bressan: «È risaputo che c’è chi nasce omosessuale, ma credo che esista anche chi cerca questa pratica: a riguardo ho letto il caso di un uomo che ha voluto provare un profumo da donna, e al termine di un percorso durato dodici mesi è diventato omosessuale». (23 dicembre 2010)

Giovanardi: “Concordo in pieno con le regole dell’esercito Usa. Non chiedere e non dire che sei gay. Perché se uno è omosessuale è affare suo, ma se fa apertamente coming out non è più affare suo, la sua omosessualità diventa un manifesto politico”. Pochi mesi dopo Obama abolisce il “Don’t Ask, Don’t Tell”. (6 dicembre 2010)

Benedetto XVI, dal libro intervista “Luce del mondo” del giornalista Peter Seewald: “L’omosessualità è qualcosa che è contro la natura di quello che Dio ha originariamente voluto”. Le persone gay vanno rispettate “e non devono essere discriminate, tuttavia il senso della sessualità è un altro”. Anche il senso della parola discriminazione forse è un altro per il papa, perché poi dice: “Da diversi anni la Congregazione per l’Educazione Cattolica vieta ai gay di diventare preti perché il loro orientamento sessuale li distanzia dalla retta paternità, da ciò che nel profondo definisce l’essere sacerdote”. (23 novembre 2010)

Paolo Granzotto de Il Giornale: “Nel Belpaese i gay non sono costretti a vivere nelle catacombe. Non sono perseguitati né discriminati. Da un pezzo a questa parte è tutto un susseguirsi di outing , è tutto un allegro dichiararsi omosessuali, ostentare fidanzati e conviventi”. (23 novembre 2010)

Nella direzione del Pdl spunta lo striscione “Orgoglio Etero”. Militanti del movimento Santanchè: “Ormai siamo noi i diversi”. (4 novembre 2010)
Berlusconi: “Meglio guardare le belle ragazze che essere gay”. (2 novembre 2010)

La deputata dell’Udc Paola Binetti : “Giusto rifiutare la comunione a Nichi Vendola”. (28 ottobre 2010)

Buttiglione: “Essere gay è oggettivamente sbagliato. Sbagliano come chi non paga le tasse”. (26 ottobre 2010)

Mons. Rino Fisichella giustifica la bestemmia se è per far ridere e critica la Bindi dicendo: “È peggio dire un’insulsa barzelletta condita da un’imprecazione, o presentare una legge contro la famiglia e pro nozze gay?” (6 ottobre 2010)

Giovanardi: “Dove le adozioni da parte di coppie gay sono consentite, come negli Usa, ma anche in Brasile, è esplosa la compravendita di bambini e bambine. È una cosa che almeno con questo governo non consentiremo mai e che voglio qui denunciare”. (6 settembre 2010)

Un fruttivendolo insulta due turisti gay che si scambiano un bacio. L’ortolano gli lancia oltretutto una melanzana. (21 agosto 2010)

Monsignor Babini, arcivescovo di Grosseto dice: «Incredibile che Elton John canti davanti a una chiesa. Non se ne può più degli omosessuali». Il concerto da piazza del Duomo viene spostato a piazza Colonna. Babini riassume: «Meglio non nascere che vivere certe esistenze».


In Sardegna i bagnanti chiamano il 112 per dei baci gay. Uno dei due giovani racconta: “Ci hanno detto che siamo degli esseri spregevoli”. (5 agosto 2010)
Gay Pride a Gerusalemme, ultraortodossi ebrei ai margini del corteo esibiscono cartelli con su scritto “Gente malata che fa cose contrarie alla Bibbia e contro Dio, nella città santa per eccellenza: questo disonora la città”, “I gay vivono all’inferno e non a Gerusalemme”. Gli esponenti di ebrei, musulmani, drusi e cristiani protestano uniti contro il Gay Pride. Nel comunicato ufficiale, il patriarca latino di Gerusalemme Fouad Twal vede nel Pride una “provocazione nei confronti della famiglia e del matrimonio, istituzioni volute da Dio”. I manifestanti non dimostrano “sensibilità né nei confronti delle famiglie e dei loro sentimenti, né verso la santità di questa città, che ha già sofferto tante ferite ed umiliazioni”. (1 agosto 2010)

Per il vescovo di Grosseto Mons. Babini meglio un prete pedofilo che gay: “L’omosessualità in un prete, se tradotta in pratica depravata, è addirittura più grave della pedofilia. Si tratta di uomini viziosi e perversi, che si sono abbandonati a oscene pratiche contro natura”. (30 luglio 2010)

Luca Di Tolve, quello della canzone di Povia, che prima era gay e di sinistra ora è sposato con una donna e vota Buttiglione, in un’intervista alla rivista “A” afferma: “Non credo ci siano gay felici. Chi nasce maschio deve fare cose da maschio”. (14 luglio 2010)

Intervistato dal sito Pontifex, l’arcivescovo emerito di Belluno, mons. Alfeo Giovanni Ducoli, sostiene che per combattere “le insidie della modernità”, bisogna valorizzare “la famiglia naturale, fondata solo sul matrimonio tra un uomo e una donna: ogni altra forma é una volgare impostura. Lo Stato mai e poi mai deve riconoscere” le coppie gay, “forme contro natura, patologiche e morbose, in quanto la sessualità è volta alla procreazione e non al godimento, cosa che lasciamo volentieri agli animali”. (27 giugno 2010)

L’avvocato Gianfranco Amato di Scienza e Vita si scaglia contro il manifesto affisso a Grosseto con su scritto: “Io, Maria Bellofiore e la mia fidanzata desideriamo sposarci in chiesa. Sua Santità ci concede la grazia?”, giudicato “irriverente nei confronti del Santo Padre e della Chiesa cattolica. Liberi i promotori di proporre un messaggio culturale che la maggioranza del popolo italiano non accetta, ma senza per questo urtare i sentimenti di chi non è d’accordo”. (17 giugno 2010)

La pubblicità del Gay Village di Roma, con un cartellone la cui immagine non appare provocatoria né richiama l’omosessualità se non per la scritta “Gay Village – Many Passions One Place”, scatena le proteste dei fedeli della chiesa di Santa Maria del Buon Consiglio. Una giovane afferma: “È stata una scelta quantomeno di pessimo gusto. Nessuno vuole togliere nulla ai gay, ma c’erano tanti posti dove collocare questo cartellone e, invece, chissà come mai, è stato scelto proprio questo, di fronte a due istituti religiosi”. Un altro dice: “Io non ho niente contro i gay e la manifestazione può essere pure divertente, però, certo, appena usciti dalla chiesa, alzare gli occhi e vedere quella pubblicità a qualcuno può dare fastidio. Non credo che chi ha scelto di posizionarlo lì non ci abbia pensato. È questa mancanza di rispetto l’offesa più grande”. “Non c’è rispetto. Dicono che noi dobbiamo essere aperti e accettare l’omosessualità, perfetto, ma chi accetta noi?”. (16 giugno 2010)

PD contro PD. Il consiglio comunale di Udine approva una mozione in cui invita i promotori della campagna contro l’omofobia, giudicata provocatoria per il manifesto con un bacio gay, a «valutare meglio l’idoneità degli strumenti utilizzati». (27 maggio 2010)

Il consigliere Pietro Giovannoni della Lega non vuole votare una mozione di condanna all’omofobia e gli sfugge un “culattoni e lesbiche”. “Parlo spesso a braccio” spiega, “era solo un modo di sintetizzare l’universo non eterosessuale”. (17 maggio 2010)

Carlo Casini, eurodeputato Udc, si scaglia contro il videogioco The Sims perché «corrompe i minori e li educa all’omosessualità. È inaccettabile che un videogioco che entra nelle case di milioni di italiani permetta a un bambino di 6,7, 8 anni di formare una coppia gay che poi può adottare bambini. Minaccia la loro educazione in un momento di sviluppo parziale, si rischia di fissarne l’omosessualità latente». (15 maggio 2011)

Nella notte a Udine sono apparsi striscioni con scritto «Famiglia omosessuale vergogna nazionale» e «Costituzione vigente famiglia omosex assente» firmati Fiamma Tricolore.  (19 maggio 2011)

Giovanardi: «Non escludo affatto che, nell’improbabilissima eventualità che diventasse sindaco, De Magistris discriminerà sul piano dei servizi sociali le famiglie con figli favorendo femminielli, gay, trans riconosciuti attraverso `registri´ che ne legittimino le unioni. Io non sono anti gay. Ma va evidenziato che con Pisapia e De Magistris il riconoscimento delle unioni gay porterebbe a conseguenze discriminatorie per centinaia di migliaia di famiglie di Napoli e Milano». (22 maggio 2011)

Uno studente della Bocconi imbratta i manifesti di un convegno organizzato dall’associazione “Bocconi Equal Students” con le scritte: «I froci si curano a Zyklon b» (il gas usato nei campi di sterminio nazisti) e «L´hiv la vostra punizione». Individuato e sospeso per un anno, lo studente farà ricorso al Tar che confermerà il provvedimento di sospensione per aver violato il «rispetto della dignità degli omosessuali». (25 maggio 2011)

Il vicepresidente del gruppo Pdl alla Camera, Massimo Corsaro, ospite di KlausCondicio, programma di Klaus Davi in onda su You Tube: «Il disorientamento etico che si pone l’obiettivo sociale di favorire il matrimonio tra due persone dello stesso sesso e la possibilità che queste adottino dei figli non solo non favorisce il benessere economico, come era negli intenti di Zapatero, ma può anche essere concausa della crisi che stiamo vivendo». (26 maggio 2011)

La parlamentare francese Brigitte Barèges, appartenente all’Ump di Sarkozy, discutendo un progetto di legge che proponeva il matrimonio anche per i gay, ha preso la parola dichiarando: «Allora perché non approvare le unioni con gli animali?» (29 maggio 2011)

I membri del Partito cristiano olandese Sgp chiedono che lo Stato si fondi sull’insegnamento della Bibbia; vogliono vedere le donne velate e lontane dalla politica, le strade libere da auto la domenica, chiedono la pena di morte per i reati più gravi e che i rapporti omosessuali siano considerati “contro natura”. (31 maggio 2011)

Stefano Tersigni, il segretario romano della Fiamma Tricolore, fa sapere: «Ricoprirò personalmente di merda i faretti arcobaleno che coloreranno questi nostri splendidi monumenti». Contro l’iniziativa annunciata dall’assessore alla cultura Dino Gasperini di illuminare il Colosseo, Porta Pia, Porta Maggiore, Porta Pinciana e Porta del Popolo con i colori dell’arcobaleno per l’Europride. (31 maggio 2011)

Militia Christi attacca, a uno degli ingressi dei giardini di Piazza Vittorio dove è stato allestito il Pride Park per la settimana dell’Europride, uno striscione con la scritta «Welcome to pride pork!». L’intento, spiega il movimento, è stato quello di «sottolineare la vera natura della manifestazione omosessuale». (1 giugno 2011)

La Lega dei Medici Cattolici (BKÄ – Bund Katholischer Ärzte), associazione attiva in Germania, vuole curare gli omosessuali e le lesbiche tramite rimedi naturali. Si legge sulla loro pagina web: «Ci sono possibilità religiose, psicoterapeutiche e medico-omeopatiche per il trattamento dell’omosessualità e delle inclinazioni omosessuali”. Essere gay non sarebbe una malattia, ma può allo stesso tempo essere curata con l’assunzione di platino in dosi omeopatiche. Questa la soluzione del gruppo guidato da Gero Winklemann. (2 giugno 2011)

In Australia una lobby cristiana, l’Australian Christian Lobby, forte di 47 proteste, ottiene dall’agenzia che gestisce la pubblicità sugli autobus di Brisbane che una campagna di sensibilizzazione per l’AIDS venga sospesa perché raffigurante una coppia gay. Intervengono migliaia di cittadini su facebook e twitter per condannare la censura, nonché il primo ministro laburista del Queensland Anna Bligh, secondo cui “migliaia di australiani uniti sono più forti di pochi omofobi”. La campagna viene ripristinata. (6 giugno 2011)

Vittorio Sgarbi parla di suo figlio Carlo, 24 anni, che lui ha riconosciuto solo quando ne aveva sette: «Mi pare che stia bene: non si droga, non è omosessuale». (7 giugno 2011)

Sheikh Mohammed Khalifa – membro del Consiglio di Imam e sacerdote – a nome dei leader musulmani in Kenya, nel corso di un workshop anti-omosessuale ha spiegato: «Stiamo chiedendo ai kenyoti di evitare le attività commerciali gestite da queste persone e di mostrare loro un’aperta discriminazione per costringerli a smetterla di commettere simili atti. Non devono essere accettati nella società. La morte è l’unica punizione prescritta dall’Islam per queste persone». (16 giugno 2011)

Maria Pia Garavaglia, onorevole del Pd, è convinta che «ogni associazione debba avere il diritto di manifestare in libertà e sicurezza nelle strade e nelle piazze delle nostre città. Da cattolica praticante impegnata in politica nel Partito Democratico ritengo che il Comune di Milano abbia fatto bene a permettere che si svolga il Gay Pride nel capoluogo lombardo. Ma la decisione di concedere addirittura il patrocinio del Comune dalla nuova giunta di Giuliano Pisapia mi lascia perplessa perché rischia di offendere la sensibilità di molti cittadini. Non credo che il Comune di Milano sia in grado di assicurare che il Gay Pride non possa ledere l’onorabilità della città». (18 giugno 2011)

Marika Poletti, esponente giovane del Pdl Trentino, scrive sulla sua pagina facebook: «Nessuno, nessuno e ripeto nessuno ha mai invitato un frocio alle nostre manifestazioni». (21 giugno 2011)

Italia 1 censura un bacio gay della serie tv Gossip Girl (22 giugno 2011)

Un pilota della compagnia aerea Southwest Airlines, pensando che il microfono della radio di bordo fosse spento, si è lamentato con una sua collega «dell’enorme numero di gay, di nonne e di donne grasse e poco attraenti» che lavorano per la compagnia, usando un linguaggio molto volgare. Più di un controllore del traffico aereo ha tentano di mettersi in contatto con il pilota per pregarlo di usare parole più consone o di smettere, ma il dipendente non ha desistito. È stato sospeso e ha dovuto seguire un corso sulla diversità. (24 giugno 2011)

Franco Frattini, Ministro degli Esteri, a proposito dell’approvazione dei matrimoni gay nello Stato di New York: «Non parlerei di un’idea di cambiamento del matrimonio, questo credo che la nostra storia e la nostra Costituzione non lo permetterebbe». (27 giugno 2011)

Iva Zanicchi, pochi mesi dopo aver ricevuto il Pegaso d’Oro dall’Arcigay, dice: «Io non ho nulla contro i gay, che meritano rispetto. Io ho tanti amici gay e non ho mai avuto problemi. Ma sono contraria a quella carnevalata che sono i gay pride, una inutile e dannosa ostentazione che va contro gli stessi interessi dei gay i quali si auto discriminano. Credo che i cattolici debbano sempre pregare per tutti, ed una preghiera in particolare la rivolgo e va rivolta ai gay, perché possano trovare, se lo vogliono, la retta via». Dirà di essere stata fraintesa. (5 luglio 2011)

Il portavoce del Circolo Christus Rex, Matteo Castagna, e il presidente di Famiglia & Civiltà, Palmarino Zoccatelli, diramano un comunicato contro il concerto di Ricky Martin a Verona: «Sit-in per sostenere la famiglia tradizionale, costituita da uomo e donna, come stabilito dall’ordine naturale voluto da Dio Creatore e come sancito dal nostro ordinamento. […] Ricky Martin è l’idolo dei sodomiti per aver a più riprese dichiarato il suo “orgoglio” di essere convivente omosessuale che invoca la facoltà per quelli come lui di potersi “sposare” e fiero della propria “paternità”, ottenuta dall’utero in affitto di una donna. Riteniamo doveroso, attraverso questo sit-in, far presente che Verona civile non gradisce nella propria città chi ostenta, anche attraverso lo strumento della musica, la gioia di essere il “mammo” di due bambini innocenti. Questa è una VERGOGNA INTERNAZIONALE! Ci rendiamo portavoce dei tanti genitori che ci hanno contattato allarmati per questa presenza inquietante in riva all’Adige, preoccupati per la moda omosessualista imperante. (2 luglio 2011)

In Croazia il 47% degli studenti maturandi ritiene che l’omosessualità sia una malattia, mentre  il 40% dei croati ritengono che, nel loro paese, debbano avere più diritti rispetto ad altre minoranze etniche. Il dato è emerso da un sondaggio diffuso a Zagabria dall’agenzia Hina. Nell’inchiesta, condotta da Gong, una ONG attiva nella sorveglianza del processo democratico in Croazia, più del 64% degli intervistati si è detto a favore del divieto di manifestazioni pubbliche degli omosessuali. (4 luglio 2011)

Il ministro della Sanità in India, Ghulam Nabi Azad, in un congresso sull’Aids ha dichiarato: «L’omosessualità è una malattia importata dai paesi occidentali che si sta diffondendo. La malattia dell’omosessualità è innaturale e ‘non buona’ per la società indiana. E’ difficile  identificare queste persone. In caso di lavoratrici di sesso femminile, possiamo identificare la comunità poiché vivono in gruppi. Ma per i maschi  non sempre è possibile”». (6 luglio 2011)

Jeremy Jackson, uno degli attori di Baywatch, quello che interpretava il figlio di Mitch, nel reality americano Celebrity rehab, che si occupa delle celebrità che hanno bisogno di disintossicarsi, ha messo tutti in guardia: «L’acqua minerale in bottiglia fa diventare bisessuali». (6 luglio 2011)

La Stampa ha pubblicato la lettera di una sua anziana lettrice. Teme che la carne bovina faccia diventare gay: “Mi turba questo problema dell’omosessualità dilagante in tutto il mondo; e non ditemi che è sempre esistito perché non è vero, almeno non in questa misura. Dunque mi chiedo perché. E con una stretta al cuore mi assale un dubbio atroce: ma questi figli non saranno per caso i figli degli ormoni somministrati agli animali nelle carni, nei mangimi, per ottenerne una crescita più veloce? Siamo davvero sicuri, che questa alimentazione non abbia influito ad alterare i delicati equilibri ormonali delle nuove generazioni?» (8 luglio 2011)

Silvano Tomasi, il capo delegazione dello stato Vaticano all’ONU, chiede che le istanze omosessuali non ricadano nella definizione dei diritti umani, così come previsto invece da una risoluzione di recente discussione. Silvano Tomasi: «La gente viene attaccata perché prende posizione contro le relazioni fra persone dello stesso sesso. Quando esprimono dei pareri del tutto normali basati sulla natura umana vengono stigmatizzati, e ancor peggio, perseguitati e sviliti. Questi attacchi sono una chiara violazione dei diritti umani fondamentali e non possono essere giustificati in nessun caso. Questo vittimismo furbo vorrebbe far passare per martiri i carnefici. Nessuno nega il diritto alla libera opinione, ma quando si pretende di scendere nell’agone politico, ingerendo nelle legislazioni statali e condizionando le scelte politiche degli stati, si deve essere pronti a ricevere delle legittime critiche, senza invocare una “lesa maestà” che suona grottesca». (13 luglio 2011)

Una transessuale sporge querela contro il programma radiofonico Lo Zoo di 105 per alcune battute transofobe. Per tutta risposta il gruppo di comici posta su facebook, sulla pagina ufficiale della trasmissione, questo stato: «Vi faccio ridere: Un trans ci ha querelato per le battute di ieri in apertura!! Dicendo che siamo diseducativi!!! Noi???? Il mondo gira al contrario cazzo…».
Aizzati da queste parole, i fedelissimi della trasmissione riempiono la pagina di insulti omofobi e transofobi e di minacce, come per esempio:  «Senti da che pulpito viene la predica.. diseducativo lo zoo??? e il trans cos'è allora??? frocio di merda!». «Meglio una denuncia che un cazzo in culo,ricchioniiiiiiiiiiiii​iiiiiiiiiiiiiiiiii». «Lo andiamo a prendere e lo bruciamo sto scemo di merda oooooo!!!!» Eccetera eccetera eccetera… (16 luglio 2011)

Il cardinale di Monaco Reinhard Marx ha dichiarato durante il forum della Chiesa cattolica tedesca svoltosi a Mannheim che «le lesbiche e i gay sono uomini falliti e distrutti». (17 luglio 2011)

Censura da parte della BBC di un episodio della quarta stagione della serie tv Torchwood. La puntata è stata trasmessa negli USA senza alcun taglio, mentre il network inglese ha deciso di tagliare una scena di sesso tra il protagonista – il Capitano Jack Harkness – e un compagno occasionale. (21 luglio 2011)

Alla Camera passano le pregiudiziali di costituzionalità presentate da Udc, Pdl e Lega con 293 sì, 250 no e 21 astenuti, quindi niente legge antiomofobia. I firmatari delle pregiudiziali sono: Buttiglione, Capitanio Santolini, Binetti (Udc); Bertolini, Saltamartini, Stracquadanio, Pagano (Pdl); Lussana, Nicola Molteni, Isidori, Paolini, Follegot, Vanalli, Luciano Dussin, Pastore, Volpi, Bragantini, Polledri (Lega Nord).  (26 luglio 2011)

Saverio Romano, Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali: «La famiglia naturale è la famiglia fatta con un uomo e una donna che poi questi si sposano per avere dei figli, non quelle famiglie che abbiamo visto sposare ieri a Manhattan in delle scene che realmente fanno rabbrividire. Io avevo la mia bambina accanto, ho dovuto cambiare il canale della televisione. È logico che sia così. La mia bambina ha sei anni e mi potrebbe chiedere: perché quei due uomini si baciano, si sposano?» (28 luglio 2011)

L’Avvenire, con un editoriale firmato da Luciano Moia, critica le nozze celebrate a Francoforte tra Anna Paola Concia, esponente del Pd, e la sua compagna tedesca Ricarda Trautmann: «Un gesto politico, una scelta strumentale per scatenare l’ennesimo, sterile, scontro. Una scelta aderente ai peggiori modelli mediatici e commerciali». Daniela Santanchè, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, parlando con il Corriere della Sera: «La Concia che si sposa, oh, che impressione…Voglio impressionarmi, accidenti! Non voglio abituarmi a certe robe. Io credo che la Concia si sia inventata una bella provocazione politica. Il guaio è che poi queste provocazioni finiscono però sui giornali, nei tg… due donne, Dio santissimo, che si sposano… e allora io mi chiedo: ai figli dobbiamo dare questi esempi?» (7 agosto 2011)

Luciano Parolin, settantenne esponente di spicco del Pd vicentino: «L’onorevole del Pd Paola Concia si è sposata a Francoforte. Fiori d’arancio eccetera. Adesso che ha coronato il sogno d’amore, speriamo la smetta di presentare disegni di legge ad personam (a nome del Pd) in difesa di non so quali diritti negati. Domanda seria: è questa la famiglia che (tutti) si vogliono formare? Sono queste le famiglie che si devono sostenere? Il Pd quando la smette di appoggiare proposte in difesa delle lobby omosessuali che accampano diritti di “sostegno”?». (17 agosto 2011)

Giancarlo Lehner (Pdl) a KlausCondicio: «Il rapporto omosessuale è contro natura. Noi siamo stati fatti in due sessi per procreare. I rapporti tra maschi sono più violenti, veramente crudi. Credo che quella che la Bibbia definisce come sodomia difficilmente può essere amorevole nelle intenzioni  ma certamente è sempre un’azione tecnicamente violenta. Il più forte, il più adulto, il più importante abusa del più debole. Nel rapporto con una donna, anche con una prostituta, non c’è solo sesso e possesso, ma anche la volontà di dare affetto”. (28 Agosto 2011)

Massimo D’Alema alla Festa dell’Unità a Ostia: «Il matrimonio come è previsto dalla Costituzione del nostro Paese, se non la si cambia, è l’unione tra persone di sesso diverso finalizzata alla procreazione. Tra l’uomo e la donna.» Seguiranno le scuse che non sembrano scuse.  (13 Settembre 2011)

Emilio Fede su Vendola che aveva definito lui, Lele Mora e Tarantini «procacciatori di cocaina e di escort» e «vecchi maschi un po’rimbecilliti» dice a La Zanzara: «Vendola con i maschi non ha nulla a che vedere. Poveretto. Vendola va capito, davanti e di dietro… Non lo denuncio, oramai in questo paese ognuno dice quello che cazzo – senza che si ecciti Vendola – gli pare». (23 settembre 2011)

Il Centro Cattolico di Bioetica dell’Arcidiocesi di Torino, su espressa richiesta dell’ufficio di presidenza del Consiglio regionale, ha presentato le sue osservazioni sulla proposta di legge sulla parità di trattamento: «Chi con metodo scientifico coltiva la tesi che l’omosessualità sia curabile non può venir discriminato, censurato o ostacolato (anche nell’accesso ad eventuali finanziamenti) da una legge regionale di divieto di ogni forma di discriminazione». (14 ottobre 2011)
Il deputato della Lega nord, Massimo Polledri, legge il twitt  del collega del Pd, Pierangelo Ferrari (che lo definisce “ultracattolico e omofobo”). Polledri scambia la parola “omofobo” per “omosessuale” e si sente insultato. Corre verso i banchi delle opposizioni urlando: «Mi ha dato del malato!». (21 ottobre 2011)

L’ala cattolica del Pd è d’accordo con Pdl, Udc e Lega Nord. Dopo la richiesta avanzata da Agedo e Famiglie arcobaleno dicono: «No all’ingresso dei gay nella Consulta per la famiglia». (22 ottobre 2011)

Mark Driscoll, seguitissimo pastore fondamentalista americano, ha spiegato con queste parole l’autoerotismo: «La masturbazione può essere una forma di omosessualità perché è un atto sessuale che non prevede le donne. Se un uomo si masturba mentre sta facendo sesso o è in intimità con sua moglie allora non è sulla via dell’omosessualità. Ma se un uomo fa queste cose senza la moglie nella stanza è al limite dell’attività omosessuale, soprattutto se mentre si masturba si guarda allo specchio e indugia sul suo corpo maschile». (24 ottobre 2011)

Brett Ratner (regista di X-Men 3 e Rush Hour), in un’intervista per promuovere il suo film Tower Heist – Colpo ad alto livello, a proposito del suo metodo di lavoro con gli attori ha detto: «Le prove? Roba da froci». Dopo le critiche, si scusa e si dimette dal ruolo di produttore della Notte degli Oscar (10 novembre 2011)

Antonio Di Pietro, a proposito di una convergenza tra destra e sinistra per sostenere un esecutivo tecnico guidato da Mario Monti, commenta per due volte, prima su Rai Uno e poi in un’intervista telefonica a Canale 5: «Pd e Pdl si accorgeranno che non possono stare insieme, due maschi in camera da letto non fanno figli». Poi si scusa: «La mia è stata una battuta assolutamente infelice». Il suo partito, Idv, sarà il primo a dichiararsi favorevole ai matrimoni gay in Italia dopo le dichiarazioni di Obama. (10 novembre 2011)

Domenico Scilipoti, leader del Movimento responsabilità nazionale: «I gay sono anormali. I figli dei gay potrebbero diventare omosessuali a loro volta». (21 novembre 2011)

Damiano Tommasi, presidente dell’Associazione Calciatori Italiana, sconsiglia il coming out ai calciatori suoi colleghi: «Esprimere la propria preferenza sessuale è difficile in tutti gli ambiti, ancor di più per un calciatore che condivide con lo spogliatoio quindi anche la sua intimità con altri. Nel nostro mondo si potrebbe creare imbarazzo; uno sport dove ci si spoglia, potrebbe diventare una difficoltà in più nella convivenza». (29 novembre 2011)

A Bologna Agedo e Famiglie Arcobaleno entrano finalmente a far parte della Consulta sulla Famiglia. La Curia, in un editoriale non firmato pubblicato su Avvenire, fa sapere che: «È una grave offesa in primo luogo alla ragione e al buon senso comune […]; poi alla comunità civica, perché in palese contrasto con l’articolo 29 della Costituzione; e inoltre alla comunità cattolica – che pure è parte rilevante del consorzio bolognese – perché degrada a un relativismo senza fondamento nella persona umana quella concezione della famiglia che da secoli è patrimonio della nostra gente. […] Pertanto i singoli fedeli e le associazioni che fanno riferimento all’appartenenza ecclesiale hanno il grave dovere […] di astenersi da qualsiasi forma di cooperazione volta a promuovere o applicare concezioni della famiglia in palese contrasto con il magistero cattolico». Obbedendo, tredici associazioni cattoliche abbandoneranno la Consulta. (4 dicembre 2011)

Gianpaolo Gobbo, sindaco di Treviso e segretario veneto della Lega Nord, ai microfoni di KlausCondicio:  «La Lega è sempre stata aperta a militanti omosex dai tempi di Los Padanos, una formazione gay che ha partecipato alle votazioni per la Padania che abbiamo fatto anni fa. Il concetto di gay a me può anche non andar bene, ma ciascuno ha la propria identità. Un segretario gay, comunque, credo che per la caratteristica storica di virilità della Lega non possa essere, le esasperazioni non portano bene. Sarebbe contro la storia della Lega».  (7 dicembre 2011)

Il vescovo colombiano Juan Vicente Córdoba contro l’adozione di bambini maschi da parte di un genitore gay: «Non avrà mai con loro la classica relazione che c’è tra un padre e un figlio, perchè tra qualche anno o anche adesso forse li troverà attraenti, e questo potrebbe indurre un gay in tentazione. Gli omosessuali non sono esattamente malati, ma sono disturbati, e il loro disturbo li mette in difficoltà quando hanno a che fare con bambini o adolescenti del loro sesso, un po’ come i diabetici con i dolci. Solo se un gay reprime il suo istinto, la sua libido, allora un figlio da lui adottato non correrebbe pericoli». (18 dicembre 2011)

L’arcivescovo di Brindisi Rocco Talucci è contrario alla comunione per gli omosessuali dichiarati: «Una cosa è la umana comprensione alla quale tutti siamo chiamati. Ma elogiare l’apologia della omosessualità mi pare troppo». Lo afferma in un’intervista rilasciata al blog Pontifex. «La comunione – sostiene mons. Talucci – non può essere amministrata a coloro che sono in peccato grave». (29 dicembre 2011)

L’assessore al traffico e alla mobilità del Comune di Lecce, Giuseppe Ripa (Pdl), chiama il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola «Signorina» e lo definisce «uomo senza palle, disturbato da turbe psichiche». In seguito alle proteste Ripa si dimetterà. (8 gennaio 2012)

Il 63enne Francesco Bruno, criminologo, psichiatra, docente universitario e spesso ospite tv, già denunciato all’Ordine dei Medici due anni fa per aver contestato la depatologizzazione dell’omosessualità dell’Organizzazione mondiale della Sanità, su Pontifex afferma: «L’omosessualità è anormalità. Siamo nel campo, quando l’omosessualità non viene scelta volutamente, di anormalità funzionali essendo il sesso volto naturalmente alla procreazione. L’omosessuale nato lo è per un disturbo di personalità legato, probabilmente, ad un’errata assimilazione dei ruoli dei genitori, o anche a cause organiche che sarebbe complicatissimo spiegare. Tuttavia, è nella stessa situazione, dal punto di vista concettuale, di chi è handicappato, sordo o cieco. Per queste categorie, con una certa ipocrisia si dice diversamente abili, non vedenti e simili. Il gay è diversamente orientato per la sessualità e quel diversamente la dice lunga sulla normalità». (10 gennaio 2012)

Il rapper Salmo nella canzone Merda in testa dice : «Se avessi un figlio gay sicuro lo pesterei». Alle polemiche replica sulla sua pagina facebook in questo modo: «Premetto che non devo per forza dare spiegazioni ma vedo che state degenerando… In realtà i gay non sono un problema per me, non tollero gli HOMO esibizionisti che usano la scusa di essere incompresi per poter andare in giro conciati male come zie con la barba e i peli nel culo, non tollero quando vogliono essere accettati mettendo sul web “foto di nudo artistico” mentre si inculano uno con l’altro, da vomito! Spesso non siete semplicemente gay per natura ma solo essere umani pervertiti in cerca di un’alibi !! Conosco coppie dello stesso sesso che vivono in maniera discreta e che ridono alle battute su i gay perche sanno di non essere malati… ma solo persone con gusti diversi. Non venite a fare i moralisti e ogni tanto andare un po a fanculo =)». Poi rettifica le sue affermazioni dicendo che è stato preso dalla foga del momento: «Le frasi della canzone rispecchiavano il pensiero di qualcuno che si sente con “tanta merda in testa”… come dice il ritornello». (12 gennaio 2012)

In Gran Bretagna, tre uomini di religione islamica, Ihjaz Ali, 42 anni, Kabir Ahmed, 28 anni, e Razwan Javed, 27 anni, hanno distribuito, fuori dalla moschea di Derby, volantini in cui si afferma che l’Islam promuove e giustifica la pena di morte per gli omosessuali. I volantini contenevano citazioni dai testi sacri musulmani e l’immagine di un manichino impiccato. Citati in giudizio per incitamento all’odio, si sono difesi sostenendo che stavano semplicemente seguendo ciò che insegna l’Islam sull’omosessualità e che non volevano minacciare nessuno. (23 gennaio 2012)

La Stampa intervista Paola Binetti (Udc) dopo le polemiche, in Spagna, per il ritiro del libro Comprendere e guarire l’omosessualità, dello psicoterapeuta statunitense Richard Cohen, contestato dai movimenti omosessuali: « Libertà assoluta in Spagna tranne quando un gay vuol diventare etero». Poi riguardo alla “presunta” omofobia della Chiesa: «Nella sua riflessione sull’omosessualità la Chiesa ha sempre visto l’occasione per una più ampia riflessione sull’uomo, sulla sua dignità e sulla sua sessualità, sulla sua condotta e sulle sue responsabilità. Non ha mai preteso di imporre la sua dottrina, ha solo cercato di proporre un punto di vista più alto sull’uomo e sul suo destino». (16 gennaio 2012)

L’organizzazione di estrema destra Forza Nuova scrive su twitter: «Il piccolo uovo di Altan, odiosa cultura omosessuale insegnata ai bambini, roghi in piazza». (1 febbraio 2012)

Sull’Isola dei famosi il naufrago Mariano Apicella, berlusconiano cantante da crociera, dice nei confronti dell’altro concorrente Cristiano Malgioglio: «Tu si’ ricchione e io no». (1 febbraio 2012)
Povia, il cantante che, nel 2009, ha portato sul palco di Sanremo Luca era gay (di cui parlo qui ), scrive sulla sua pagina ufficiale facebook: «Adesso ho capito. Che per caso fate tutti parte dell’Arcigay? Ma se siete nati così non è colpa mia. Prendetevela con i vostri genitori e con la musica di merda che ascoltate. Però se vi serve una mano ditelo eh, posso darvi qualche supposta di Eterox» e altri insulti omofobi. Poi arriva a dare la colpa a un profilo falso che lo perseguiterebbe. (10 febbraio 2012)

Su Radio 24 il senatore del Pdl Carlo Giovanardi, alla incalzanti domande della conduttrice Roberta Giordano, che gli chiede: «Ma a lei, onorevole, che effetto farebbero due ragazze che si baciano alla stazione?» risponde: «A lei dà fastidio uno che fa pipì? No se va in bagno e fa pipì. Se uno invece si mette a far pipì per strada davanti a lei, può darle fastidio». E ancora: «Ci sono organi che sono stati fatti per ricevere e organi che sono stati fatti per espellere. Ora non so se è il caso di parlarne radiofonicamente, ma ci sono anche problemi di batteri, eccetera eccetera che richiedono una grande attenzione nel momento in cui si fanno certe pratiche onde evitare malattie, eccetera eccetera. Nel momento dell’educazione sessuale nelle scuole si deve dare un modello. Non si può dire che il sesso omosessuale è altrettanto naturale che tra uomo e donna». (12 febbraio 2012)

I Soliti Idioti (Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio) mettono in scena a Sanremo uno sketch nei panni della coppia Fabio e Fabio. Gag contestatissime, ritenute macchiettistiche e fuori contesto (mentre altrove, su Mtv, non avevano suscitato questo scalpore) con battute del tipo: «I miei compagni di classe mi stanno cantando contro la canzone OMOSESSUALEEE… è lo stesso che esser donna senza il ciclo mestrualeee…» e Gianni Morandi che li sposa dichiarandoli «marito e non lo so». (16 febbrai 2012)

Giuseppe Ciarrapico (Pdl): «Due gay che si baciano mi fanno schifo. Durante il fascismo venivano mandati a Carbonia, scavavano e stavano benissimo. Oggi non vale nemmeno la pena mandarceli. In Italia oggi ti devono piacere per forza i gay, ma a me piacciono le donne. Per fortuna vedo gli omosessuali una volta l’anno durante il gay pride, poi basta». (24 febbraio 2012)
Per difendere Celentano a Sanremo, Lucia Annunziata dice sulla Rai: «Non sono sempre d’accordo con lui, per esempio Famiglia Cristiana e Avvenire sono due giornali che mi piacciono, con i cosiddetti contro…  Ma la Rai deve far parlare tutti. Io avrei difeso Celentano anche se avesse detto che i gay vanno mandati nei campi di sterminio».  (24 febbraio 2012)

Enrico Mentana, mentre conduce il Tg su La7, dice a proposito delle polemiche scaturite dall’affermazione dell’Annuziata su gay e campi di sterminio: «Questo è un problema che ci portiamo dietro noi che facciamo informazione, si può parlare di quasi tutto in termini anche molto molto duri, ma soltanto su due argomenti, su due categorie, su due minoranze, almeno in Italia, non si può parlare, bisognerà anche laicizzarsi su questo… Se c’è la libertà piena di espressione le affermazioni vanno difese anche quando sono le più odiose e le più radicali, ma il diritto di parola ce lo devono avere tutti». (24 febbraio 2012)

A Roma una targa artigianale, in bella vista al centro di un locale di Prati, porta la scritta: «Sono molto meglio i pantaloni rotti nel culo che il culo rotto nei pantaloni!». (29 febbraio 2012)

A San Pietroburgo le autorità decidono di vietare la “propaganda dell’omosessualità”, imponendo una multa fino a 12.000 euro per i colpevoli.  Il provvedimento definisce la propaganda come la «diffusione mirata e senza freni di informazioni in grado di mettere a repentaglio la salute e lo sviluppo morale e spirituale dei minori, incluse quelle che potrebbero creare un’immagine distorta dell’equivalenza sociale fra relazioni coniugali tradizionali e non», vietando tutte le «azioni pubbliche, volte alla promozione della sodomia, del lesbismo, della bisessualità e del ‘transgenderismo’ tra i minori». (2 marzo 2012)

Una suora a Domenica In su Rai Uno: «L’omosessualità non è un fatto naturale, è una scelta che può essere indotta da atteggiamenti della famiglia, è una trasgressione assoluta». La conduttrice Lorella Cuccarini: «Opinione da rispettare». (4 marzo 2012)

Angelino Alfano, parlando alla scuola di formazione del Pdl di Orvieto, crede di attaccare la sinistra con queste parole: «Farebbero come otto anni di Zapaterismo in Spagna, che non sapendo come affrontare la crisi economica ha cominciato a fare i matrimoni tra gli uomini e le coppie di fatto buttando fumo negli occhi della società». (10 marzo 2012)
In risposta ad Angelino Alfano che minaccia matrimoni gay se la sinistra va al governo, Anna

Finocchiaro, presidente dei senatori democratici, pensa bene di rispondere: «Fa parte del peggior repertorio berlusconiano evocare pericoli civili nel caso di vittoria degli avversari alle elezioni. Dire bugie e offendere gli avversari, e non solo, è uno sport già praticato dalla destra. Ma quello che è ancora più grave è che questa bassa propaganda sia fatta in questa fase in cui ci sarebbe bisogno di maggiore responsabilità». (10 marzo 2012)

Rosy Bindi, presidente dell’assemblea nazionale del Pd, intervistata da SkyTg24 ha rassicurato il collega Alfano del Pdl: «La famiglia fondata sul matrimonio ha la priorità, lo dice la costituzione. In merito alle unioni gay, non userei mai la parola matrimonio. Il Pd non ignorerà i diritti di tutti. Il matrimonio però è solo eterosessuale, è un punto molto fermo». (12 marzo 2012)

Giovanardi, intervistato a KlausCondicio, è contro il musical Priscilla in scena a Milano: «Credo che un padre che si rivela gay al proprio figlio di otto anni possa creargli problemi. Può capitare anche che un bambino abbia un padre o una madre che possono avere dei problemi, delle patologie. Allora, sicuramente, chi si trova a vivere situazioni di questo tipo, anche nei confronti delle altre famiglie e degli altri bambini, qualche problema ce l’ha». (12 marzo 2012)

Il preside Pierluigi Guizzetti dell’Itis Castelli di Brescia censura un articolo per il giornale della scuola su San Valentino e omosessualità scritto dal giovane Alessandro Pasini. (19 marzo 2012)

Silvia Costa e Patrizia Toia, europarlamentari del PD, firmano un articolo su Europa “Il nostro no alle nozze gay” dove si chiedono: «Il principio di non discriminazione per orientamento sessuale, assolutamente condivisibile sul piano umano, etico, politico e giuridico, può essere invocato per rendere indifferente lo status del matrimonio rispetto alla sua natura e cultura di compresenza di un uomo e di una donna, fondata sulla reciprocità della differenza sessuale e orientata (non certamente vincolata) alla procreazione, senza provocare una mutazione antropologica e un indebolimento della costruzione dell’identità sessuale di bambini e bambine?». (17 marzo 2012)

Romano La Russa, assessore regionale del Pdl in Lombardia, ai microfoni de La Zanzara di Radio24: «Per quanto mi riguarda i gay nella maggior parte dei casi sono malati ed è una malattia da cui si può uscire. Possono essere curati». (22 marzo 2012)

Gabriele Cimadoro, deputato dell’Idv e cognato di Antonio Di Pietro, alla Zanzara su Radio 24: «Tremaglia li chiamava culattoni, io li chiamo diversi. Poi, quando non parlo in pubblico mi scappa anche culattoni. Io invece sono orgoglioso di essere normale. Per fortuna – aggiunge Cimadoro – noi eterosessuali siamo la maggioranza, loro una minoranza, altrimenti…». (6 aprile 2012)
Omelia del Venerdì Santo. Il vescovo spagnolo Juan Antonio Reig Pla in diretta nazionale sulla tv pubblica rassicura i fedeli: «I gay finiranno all’inferno» (8 aprile 2012)

Dopo un’aggressione omofoba in strada nel centro di Reggio Calabria, Claudio T. è ricoverato al pronto soccorso dell’Ospedale (Ospedali Riuniti)  per fratture multiple al naso e spostamento del setto nasale. Racconta Claudio dell’infermiere presente alla visita: «Prima inizia a dirmi che avrei dovuto rispondere con le mani a quei ragazzi e poi arriva a chiedermi se fossi mai stato con una ragazza. Perché se fossi stato in compagnia di una bella ragazza non ci sarebbe stata nessuna aggressione. Mi dice che secondo lui l’omosessualità è una questione di ormoni e che mi sarei dovuto rivolgere ad uno psicologo». (14 aprile 2012)

Il Consiglio regionale della Lombardia ha respinto con 39 no e 28 sì una mozione di censura nei confronti dell’assessore alla Sicurezza Romano La Russa, per le sue dichiarazioni sugli omosessuali. In Aula ha precisato che si trattava di un “concetto provocatorio”, ma «certi carri durante le parate dei Gay Pride rappresentano forme di non rispetto nei confronti di chi ha quasi la ‘colpa’ di essere eterosessuale. Ferma restando la mia assoluta tolleranza verso qualsiasi tipo di tendenza sessuale». Anche se dichiara: «La coppia dovrebbe formarsi fra soggetti in grado di procreare, perché quando non ci saranno più coppie etero la nostra società sarà destinata all’estinzione». (19 aprile 2012)

Il deputato di “Noi Sud” Elio Belcastro, intervenuto a KlausCondicio: «In Calabria i gay sono pochissimi, ce ne sono molti di meno rispetto al nord. L’omosessualità è molto più diffusa sopra il Po. L’uomo calabrese, e meridionale in genere, vuole farsi sentire essendo uomo nel vero senso della parola. È un vero maschio». (24 aprile 2012)

Giovanardi a KlausCondicio: «L’Olocausto dei gay non c’è mai stato». (26 aprile 2012)

Antonio Di Natale, attaccante dell’Udinese, è di opinione opposta a quella del c.t. Prandelli che, nella prefazione del libro di Alessandro Cecchi Paone Il campione innamorato, invita i calciatori gay a fare coming out. Per Di Natale «infrangere il tabù dell’omosessualità nel mondo del calcio è un’impresa difficile, direi quasi impossibile. Mi chiedo: come potrebbero reagire i tifosi? Mica possiamo prevedere le reazioni di tutti. Mi dispiace, ma non condivido la scelta di rendere pubblica, almeno nel mondo del calcio, una situazione privata così importante. Il nostro mondo, sotto certi punti di vista, è molto complesso». (3 maggio 2012)

L’ex campione Gianni Rivera sul coming out nel calcio: «Ognuno si organizza la vita come vuole, ma non sapevo neanche che nel mondo del calcio ci fossero dei gay, è una novità assoluta per me. Se c’erano giocatori gay ai miei tempi e non lo dicevano, potrebbero fare la stessa cosa adesso. Non capisco a cosa possa servire dirlo in giro, mica gli eterosessuali lo vanno a dire in pubblico». (3 maggio 2012)

Scout cattolici dell’Agesci. Pubblicati gli atti di un seminario tenuto a novembre e organizzato dalla rivista “Scout-Proposta educativa”(con interventi omofobi da parte di padre Francesco Compagnoni, assistente ecclesiastico presso il Masci (Movimento adulti scout cattolici italiani), e di due psicoterapeuti, lo scout Dario Contardo Seghi e Manuela Tomisich: «No al coming out dei capi perché ritenuto “diseducativo” e se un ragazzo è gay invitare i genitori a chiamare lo psicologo». (5 maggio 2012)

Bristol Palin, figlia dell’ex candidata repubblicana Sarah Palin, nel suo blog accusa Glee di aver convinto Obama a sostenere i matrimoni gay: «È davvero lodevole che il Presidente ascolti il parere delle proprie figlie ma ci sono momenti in cui dovrebbe limitarsi a fare il padre sarebbe d’aiuto che lui spiegasse a Malia e Sasha che anche se i loro amici sono persone estremamente amorevoli non si possono cambiare secoli di storia sul matrimonio e lasciarsi trasportare da una serie tv». (13 maggio 2012)

All’indomani del sì di Barack Obama (Barack Obama, il primo Presidente degli Stati Uniti a dire: “Sì ai matrimoni gay”), così Pier Luigi Bersani sui matrimoni omosessuali in un’intervista de l’Unità: “Una regolazione moderna delle convivenze stabili tra omosessuali è un elemento di civilismo, che un governo deve affrontare. È chiaro che se la questione non verrà risolta da questo governo toccherà a noi farlo.

Terrei fuori dal dibattito la parola matrimonio, che da noi comporta una discussione di natura costituzionale, al contrario di altri paesi. Tuttavia dobbiamo dare dignità e presidio giuridico alle convivenze stabili tra omosessuali perché il tema non può essere lasciato al far west”. (13 maggio 2012)

Salerno. La commissione Pari Opportunità vota a maggioranza la pubblicazione di un manifesto raffigurante due uomini che si baciano per la giornata nazionale contro l’omofobia, ma l’amministrazione comunale blocca l’affissione.
Una “censura” motivata dalla necessità, espressa dall’assessore Paolo Cuozzo e dalla presidente Marika Calenda, secondo cui il Comune ed il sindaco sarebbero tenuti a tutelare anche i cittadini che potrebbero ritenere il manifesto «provocatorio». (16 maggio 2012)

Nessun commento:

Posta un commento

Il racconto truccato del conflitto previdenziale

di Matteo Bortolon da Il Manifesto   Le pensioni sono sotto attacco. Non a singhiozzo, non in fasi circoscritte: sempre. Tale conclu...