di Andrea Bordoni (da Critica
Liberale)
Il Sen. Carlo Giovanardi,
Sottosegretario alla Famiglia, tuona contro il videogioco “The
Sims” perché ci sono coppie gay, e contro il libro per bambini da
3 anni in su “Tante famiglie, tutte speciali” (che educa a
rispettare anche le famiglie con due papà, due mamme, quelle
multietniche e i genitori single), (15 maggio 2011)
L’imam di Segrate Ali Abu
Shwaima a pochi giorni dal voto per le comunali di Milano
dice di non votare Sinistra e Libertà perché il suo leader Nichi
Vendola è gay, condotta che “contrasta con l’etica islamica e
noi non possiamo condividere questo comportamento”. (9 maggio 2011)
Circolo culturale Christus Rex
e un gruppo di Forza Nuova, contrari alla
rivisitazione in salsa omosex di Giulietta e Romeo (già contestata
da Giovanardi), protestano indossando magliette con la scritta “Noi
Giulietta e Romeo voi Sodoma e Gomorra”, e recitando rosari
“riparatori” per “evitare o almeno attenuare i castighi di Dio
che pioveranno sulla città per lo spettacolo”. (9 maggio 2011)
Alberto Zelger,
consigliere della Lista di centrodestra Tosi: “La libertà di
espressione va garantita ma senza premiare le diversità che mal si
conciliano col bene comune”. (9 maggio 2011)
La Curia di Palermo,
“nel pieno rispetto delle norme date dalla Santa Sede“, ha
vietato la veglia di preghiera indetta dai cristiani omosessuali in
occasione della giornata internazionale contro l’omofobia. (7
maggio 2011)
Il presidente dell’Udc Rocco
Buttiglione: “Quando i bambini delle famiglie tradizionali
sono grandi pagano tasse e contributi anche per le pensioni e
l’assistenza sanitaria di quelli che i bambini non li hanno avuti e
che hanno avuto molti soldi in più durante la vita. Sennò da dove
pensiamo che si prendano i soldi per pagare le pensioni ai gay?”.
(28 aprile 2011)
Il dittatore Robert Mugabe,
leader dello Zimbabwe che ha perseguito e torturato avversari
politici e minoranze e ha dichiarato “A proposito delle azioni
contro natura che avvengono in Europa, dove uomini hanno rapporti con
uomini e donne con donne, noi diciamo che condanniamo questo fango”,
è stato ricevuto con tutti gli onori in Vaticano. (30 aprile 2011)
Il sindaco di Treviso Gian
Paolo Gobbo: “Io multerei due uomini che si baciano in
pubblico”. (27 aprile 2011)
Messaggio di Pasqua di Fabian
Bruskewitz, vescovo della diocesi di Lincoln in Nebraska: “I
gay saranno dannati per sempre” (25 aprile 2011)
Giovanardi contro lo
spot Ikea “Siamo aperti a tutte le famiglie” con due uomini che
si tengono per mano: “È un attacco violento alla Costituzione”.
Giorgio Merlo del PD
gli dà ragione (23 aprile 2011)
Un uomo urla per strada alla deputata
del Pd Paola Concia e alla sua compagna, dirette al concerto di Patty
Smith e Carmen Consoli: “Lesbiche di merda, vi
dovevano mandare nei forni”. (21 aprile 2011)
Berlusconi: ”Tutti
noi abbiamo una componente omosessuale del 25%, solo che io, dopo un
approfondito esame, mi sono accorto che la mia è un’omosessualità…
lesbica”. (16 aprile 2011)
Secondo Roberto De Mattei,
vicepresidente del CNR, l’impero romano è caduto per colpa di
pochi invertiti… (6 aprile 2011)
Libero, il quotidiano
di Belpietro, racconta di un’operazione di cambio di sesso,
lamentandosi che le spese sono a carico della ASL. (1 aprile 2011)
Il Presidente dell’Udc Buttiglione
ai microfoni del programma di Radio2 ‘Un Giorno da Pecora’. “Se
lei fosse gay, come la vivrebbe?”. “Serenamente e castamente”.
(30 marzo 2011)
Nella Chiesa Battista di Westboro hanno
un hobby: organizzare picchetti e attacchi violenti durante i
funerali. E se non riescono a imbucarsi, il pastore Fred
Phels e la figlia Margie si sfogano su Twitter: “Non
riposerà in pace Elizabeth Taylor, che ha passato la vita
nell’adulterio e sostenuto froci orgogliosi”. (29 marzo 2011)
Il presidente della sezione Udc di
Lucerna Campagna Emil Grabherr sul giornale di
partito mette sullo stesso piano gay, lesbiche e pedofili. (28 marzo
2011)
Murray Seidman, 70 anni, è stato
lapidato a morte da John Joe Thomas, ventottenne, in
Pennsylvania. L’assassino si è difeso sostenendo di aver ricevuto
avance sessuali dal defunto, e di aver reagito nei modi previsti
dall’Antico Testamento. (23 marzo 2011)
Un’applicazione iPhone per “liberarsi
dall’omosessualità attraverso la potenza di Gesù” creata dal
movimento cristiano americano Exodus International è
stata soppressa dalla Apple, ma solo dopo una
petizione di protesta firmata da centinaia di migliaia di persone.
(23 marzo 2011)
Chuck Norris contro le
scuole pubbliche di sinistra: “Insegnano ai loro alunni a
sperimentare diversi modi di fare sesso, in particolar modo
difendendo l’aborto e l’omosessualità”. (13 marzo 2011)
Nando del Grande
Fratello a Le Iene: “Le persone quelle gay… ehm, i gay li tengo a
distanza perché non mi piace proprio”. “E se il tuo migliore
amico ti dicesse che è gay, tu cosa gli diresti?” “Pijate ‘na
pasticca e guarisci, te devi solo da cura’”. Le scuse a Domenica
5: “Chiedo scusa agli uominisessuali. Mi sono confidato troppo con
Le Iene”. (13 marzo 2011)
Il magnate Donald Trump:
“Niente diritti ai gay”. Non solo no al matrimonio fra persone
dello stesso sesso ma no anche a garantire ai gay gli stessi diritti
civili degli etero. (8 marzo 2011)
Mario Adinolfi del PD:
“Ragiono sulla questione dei figli, sul matrimonio omosessuale e le
conseguenti genitorialità ‘inventate’ contro ogni legge di
natura, e mi continuo a chiedere perché venga considerata tanto ‘de
sinistra’ l’artificialità di rapporti generati solo per
soddisfare un egoismo… è più di sinistra considerare il diritto
di ogni bambino a avere una madre e un padre, non due che si possono
stufare della ‘macchina nuova”. (6 marzo 2011)
Berlusconi: “Finché
governeremo noi il Paese le unioni gay non saranno mai equiparate
alla famiglia tradizionale”. (26 febbraio 2011)
Monsignor Paolo Rigon,
vicario del Tribunale ecclesiastico: “L’omosessualità è un male
da guarire. Ma se è incancrenita purtroppo non si può superare”.
(21 febbraio 2011)
Beppe Severgnini: “Non
sono favorevole all’adozione e, prima ancora, al matrimonio, che è
per definizione l’unione di un uomo e di una donna” e alla cui
base ci sarebbe “la differenza di sesso. Non lo chiede solo la
religione cattolica; lo suggeriscono il buon senso, la storia e la
natura (che punta, implacabile, alla procreazione e alla
conservazione della specie)”. Poi scrive: “Un bambino ha bisogno
di mamma e papà, figure diverse e complementari”… (11 febbraio
2011)
Teodoro Buontempo detto Er
Pecora: “Non sono favorevole all’iscrizione dei gay ne
La Destra. Non per discriminazione, ma perché iscrivendo dei gay al
partito daremmo un cattivo esempio”. (10 febbraio 2011)
Secondo Abdallah Adhami,
l’imam di Park51, il centro islamico che dovrà sorgere a Ground
Zero, i gay sono così perché hanno subito violenze. (3 febbraio
2011)
In Uganda la rivista Rolling
Stone pubblica il 16 ottobre 2010 le foto di 100 attivisti
gay tra cui quella di David Kato Kisule, esponente del movimento gay
ugandese, con su scritto in copertina Hang them (”Impiccateli”).
Pochi mesi dopo David Kato Kisule viene picchiato a morte. (27
gennaio 2011)
L’arcivescovo peruviano Luis
Bambaren: “I politici stanno solo cercando voti proponendo
cose inutili tipo il matrimonio gay. E poi non ho capito perchè si
parli di gay. Parliamo in Creolo, o in Castigliano: sono finocchi. Si
dice così, no?” (26 gennaio 2011)
Niki Lauda critica un
ballo gay visto in tv: “Non voglio che i miei figli facciano la
stessa cosa. In nessuna discoteca un uomo balla con un altro uomo. Lo
fanno solo alla televisione pubblica per far salire l’audience”.
(26 gennaio 2011)
Militia Christi
imbratta l’entrata della sede del Municipio Roma XI con la scritta:
“Curate i gay, non plagiate i bimbi”. (25 gennaio 2011)
Gasparri: “Vendola
dovrebbe tacere. Critica l’altrui bunga bunga che intanto non è
nulla di male, ma almeno avviene con donne. Prediche, da certi
pulpiti, lasciano per lo meno perplessi, viste le predilezioni
particolari”. (20 gennaio 2011)
La “profetessa” evangelica Cindy
Jacobs, fondatrice del gruppo cristiano Generals
International, sostiene di sapere la verità sulla moria di
migliaia di merli in Arkansas: sarebbe un segno di Dio contro le
recenti aperture del presidente statunitense Barack Obama ai gay
nell’esercito. (16 gennaio 2011)
Papa Benedetto XVI:
“Non posso passare sotto silenzio un’altra minaccia alla libertà
religiosa delle famiglie in alcuni Paesi europei, là dove è imposta
la partecipazione a corsi di educazione sessuale o civile che
trasmettono concezioni della persona e della vita presunte neutre, ma
che in realtà riflettono un’antropologia contraria alla fede e
alla retta ragione”. (10 gennaio 2011)
Giovanardi: “’Quella
di Elton John non è un’adozione. È una mercificazione del corpo
che favorisce il racket di semi e di bambini”. (4 gennaio 2011)
Il vescovo di Cordoba Demetrio
Fernandez ha rivelato, durante la Festa della Famiglia, che
“l’Unesco ha un piano per far sì che metà della popolazione
mondiale diventi omosessuale”. (26 dicembre 2010)
L’arcivescovo di Trento Luigi
Bressan: «È risaputo che c’è chi nasce omosessuale, ma
credo che esista anche chi cerca questa pratica: a riguardo ho letto
il caso di un uomo che ha voluto provare un profumo da donna, e al
termine di un percorso durato dodici mesi è diventato omosessuale».
(23 dicembre 2010)
Giovanardi: “Concordo
in pieno con le regole dell’esercito Usa. Non chiedere e non dire
che sei gay. Perché se uno è omosessuale è affare suo, ma se fa
apertamente coming out non è più affare suo, la sua omosessualità
diventa un manifesto politico”. Pochi mesi dopo Obama abolisce il
“Don’t Ask, Don’t Tell”. (6 dicembre 2010)
Benedetto XVI, dal
libro intervista “Luce del mondo” del giornalista Peter Seewald:
“L’omosessualità è qualcosa che è contro la natura di quello
che Dio ha originariamente voluto”. Le persone gay vanno rispettate
“e non devono essere discriminate, tuttavia il senso della
sessualità è un altro”. Anche il senso della parola
discriminazione forse è un altro per il papa, perché poi dice: “Da
diversi anni la Congregazione per l’Educazione Cattolica
vieta ai gay di diventare preti perché il loro orientamento sessuale
li distanzia dalla retta paternità, da ciò che nel profondo
definisce l’essere sacerdote”. (23 novembre 2010)
Paolo Granzotto de Il
Giornale: “Nel Belpaese i gay non sono costretti a vivere nelle
catacombe. Non sono perseguitati né discriminati. Da un pezzo a
questa parte è tutto un susseguirsi di outing , è tutto un allegro
dichiararsi omosessuali, ostentare fidanzati e conviventi”. (23
novembre 2010)
Nella direzione del Pdl
spunta lo striscione “Orgoglio Etero”. Militanti del movimento
Santanchè: “Ormai siamo noi i diversi”. (4 novembre
2010)
Berlusconi: “Meglio guardare le belle
ragazze che essere gay”. (2 novembre 2010)
La deputata dell’Udc Paola
Binetti : “Giusto rifiutare la comunione a Nichi Vendola”.
(28 ottobre 2010)
Buttiglione: “Essere
gay è oggettivamente sbagliato. Sbagliano come chi non paga le
tasse”. (26 ottobre 2010)
Mons. Rino Fisichella
giustifica la bestemmia se è per far ridere e critica la Bindi
dicendo: “È peggio dire un’insulsa barzelletta condita da
un’imprecazione, o presentare una legge contro la famiglia e pro
nozze gay?” (6 ottobre 2010)
Giovanardi: “Dove le
adozioni da parte di coppie gay sono consentite, come negli Usa, ma
anche in Brasile, è esplosa la compravendita di bambini e bambine. È
una cosa che almeno con questo governo non consentiremo mai e che
voglio qui denunciare”. (6 settembre 2010)
Un fruttivendolo insulta
due turisti gay che si scambiano un bacio. L’ortolano gli lancia
oltretutto una melanzana. (21 agosto 2010)
Monsignor Babini,
arcivescovo di Grosseto dice: «Incredibile che Elton John canti
davanti a una chiesa. Non se ne può più degli omosessuali». Il
concerto da piazza del Duomo viene spostato a piazza Colonna. Babini
riassume: «Meglio non nascere che vivere certe esistenze».
In Sardegna i bagnanti
chiamano il 112 per dei baci gay. Uno dei due giovani racconta: “Ci
hanno detto che siamo degli esseri spregevoli”. (5 agosto 2010)
Gay Pride a Gerusalemme, ultraortodossi
ebrei ai margini del corteo esibiscono cartelli con su
scritto “Gente malata che fa cose contrarie alla Bibbia e contro
Dio, nella città santa per eccellenza: questo disonora la città”,
“I gay vivono all’inferno e non a Gerusalemme”. Gli esponenti
di ebrei, musulmani, drusi e cristiani protestano uniti contro il Gay
Pride. Nel comunicato ufficiale, il patriarca latino di Gerusalemme
Fouad Twal vede nel Pride una “provocazione nei
confronti della famiglia e del matrimonio, istituzioni volute da
Dio”. I manifestanti non dimostrano “sensibilità né nei
confronti delle famiglie e dei loro sentimenti, né verso la santità
di questa città, che ha già sofferto tante ferite ed umiliazioni”.
(1 agosto 2010)
Per il vescovo di Grosseto
Mons. Babini meglio un prete pedofilo che gay:
“L’omosessualità in un prete, se tradotta in pratica depravata,
è addirittura più grave della pedofilia. Si tratta di uomini
viziosi e perversi, che si sono abbandonati a oscene pratiche contro
natura”. (30 luglio 2010)
Luca Di Tolve, quello
della canzone di Povia, che prima era gay e di sinistra ora è
sposato con una donna e vota Buttiglione, in un’intervista alla
rivista “A” afferma: “Non credo ci siano gay felici. Chi nasce
maschio deve fare cose da maschio”. (14 luglio 2010)
Intervistato dal sito Pontifex,
l’arcivescovo emerito di Belluno, mons. Alfeo Giovanni
Ducoli, sostiene che per combattere “le insidie della
modernità”, bisogna valorizzare “la famiglia naturale, fondata
solo sul matrimonio tra un uomo e una donna: ogni altra forma é una
volgare impostura. Lo Stato mai e poi mai deve riconoscere” le
coppie gay, “forme contro natura, patologiche e morbose, in quanto
la sessualità è volta alla procreazione e non al godimento, cosa
che lasciamo volentieri agli animali”. (27 giugno 2010)
L’avvocato Gianfranco Amato
di Scienza e Vita si scaglia contro il manifesto affisso a Grosseto
con su scritto: “Io, Maria Bellofiore e la mia fidanzata
desideriamo sposarci in chiesa. Sua Santità ci concede la grazia?”,
giudicato “irriverente nei confronti del Santo Padre e della Chiesa
cattolica. Liberi i promotori di proporre un messaggio culturale che
la maggioranza del popolo italiano non accetta, ma senza per questo
urtare i sentimenti di chi non è d’accordo”. (17 giugno 2010)
La pubblicità del Gay Village di Roma,
con un cartellone la cui immagine non appare provocatoria né
richiama l’omosessualità se non per la scritta “Gay Village –
Many Passions One Place”, scatena le proteste dei fedeli della
chiesa di Santa Maria del Buon Consiglio. Una giovane
afferma: “È stata una scelta quantomeno di pessimo gusto. Nessuno
vuole togliere nulla ai gay, ma c’erano tanti posti dove collocare
questo cartellone e, invece, chissà come mai, è stato scelto
proprio questo, di fronte a due istituti religiosi”. Un altro dice:
“Io non ho niente contro i gay e la manifestazione può essere pure
divertente, però, certo, appena usciti dalla chiesa, alzare gli
occhi e vedere quella pubblicità a qualcuno può dare fastidio. Non
credo che chi ha scelto di posizionarlo lì non ci abbia pensato. È
questa mancanza di rispetto l’offesa più grande”. “Non c’è
rispetto. Dicono che noi dobbiamo essere aperti e accettare
l’omosessualità, perfetto, ma chi accetta noi?”. (16 giugno
2010)
PD contro PD. Il consiglio
comunale di Udine approva una mozione in cui invita i
promotori della campagna contro l’omofobia, giudicata provocatoria
per il manifesto con un bacio gay, a «valutare meglio l’idoneità
degli strumenti utilizzati». (27 maggio 2010)
Il consigliere Pietro
Giovannoni della Lega non vuole votare una mozione di
condanna all’omofobia e gli sfugge un “culattoni e lesbiche”.
“Parlo spesso a braccio” spiega, “era solo un modo di
sintetizzare l’universo non eterosessuale”. (17 maggio 2010)
Carlo Casini,
eurodeputato Udc, si scaglia contro il videogioco The Sims perché
«corrompe i minori e li educa all’omosessualità. È inaccettabile
che un videogioco che entra nelle case di milioni di italiani
permetta a un bambino di 6,7, 8 anni di formare una coppia gay che
poi può adottare bambini. Minaccia la loro educazione in un momento
di sviluppo parziale, si rischia di fissarne l’omosessualità
latente». (15 maggio 2011)
Nella notte a Udine sono apparsi
striscioni con scritto «Famiglia omosessuale vergogna nazionale» e
«Costituzione vigente famiglia omosex assente» firmati Fiamma
Tricolore. (19 maggio 2011)
Giovanardi: «Non
escludo affatto che, nell’improbabilissima eventualità che
diventasse sindaco, De Magistris discriminerà sul piano dei servizi
sociali le famiglie con figli favorendo femminielli, gay, trans
riconosciuti attraverso `registri´ che ne legittimino le unioni. Io
non sono anti gay. Ma va evidenziato che con Pisapia e De Magistris
il riconoscimento delle unioni gay porterebbe a conseguenze
discriminatorie per centinaia di migliaia di famiglie di Napoli e
Milano». (22 maggio 2011)
Uno studente della Bocconi
imbratta i manifesti di un convegno organizzato dall’associazione
“Bocconi Equal Students” con le scritte: «I froci si curano a
Zyklon b» (il gas usato nei campi di sterminio nazisti) e «L´hiv
la vostra punizione». Individuato e sospeso per un anno, lo studente
farà ricorso al Tar che confermerà il provvedimento di sospensione
per aver violato il «rispetto della dignità degli omosessuali».
(25 maggio 2011)
Il vicepresidente del gruppo Pdl alla
Camera, Massimo Corsaro, ospite di KlausCondicio,
programma di Klaus Davi in onda su You Tube: «Il disorientamento
etico che si pone l’obiettivo sociale di favorire il matrimonio tra
due persone dello stesso sesso e la possibilità che queste adottino
dei figli non solo non favorisce il benessere economico, come era
negli intenti di Zapatero, ma può anche essere concausa della crisi
che stiamo vivendo». (26 maggio 2011)
La parlamentare francese Brigitte
Barèges, appartenente all’Ump di Sarkozy, discutendo un
progetto di legge che proponeva il matrimonio anche per i gay, ha
preso la parola dichiarando: «Allora perché non approvare le unioni
con gli animali?» (29 maggio 2011)
I membri del Partito cristiano
olandese Sgp chiedono che lo Stato si fondi
sull’insegnamento della Bibbia; vogliono vedere le donne velate e
lontane dalla politica, le strade libere da auto la domenica,
chiedono la pena di morte per i reati più gravi e che i rapporti
omosessuali siano considerati “contro natura”. (31 maggio 2011)
Stefano Tersigni, il
segretario romano della Fiamma Tricolore, fa sapere: «Ricoprirò
personalmente di merda i faretti arcobaleno che coloreranno questi
nostri splendidi monumenti». Contro l’iniziativa annunciata
dall’assessore alla cultura Dino Gasperini di illuminare il
Colosseo, Porta Pia, Porta Maggiore, Porta Pinciana e Porta del
Popolo con i colori dell’arcobaleno per l’Europride. (31 maggio
2011)
Militia Christi
attacca, a uno degli ingressi dei giardini di Piazza Vittorio dove è
stato allestito il Pride Park per la settimana dell’Europride, uno
striscione con la scritta «Welcome to pride pork!». L’intento,
spiega il movimento, è stato quello di «sottolineare la vera natura
della manifestazione omosessuale». (1 giugno 2011)
La Lega dei Medici Cattolici
(BKÄ – Bund Katholischer Ärzte), associazione attiva in
Germania, vuole curare gli omosessuali e le lesbiche tramite rimedi
naturali. Si legge sulla loro pagina web: «Ci sono possibilità
religiose, psicoterapeutiche e medico-omeopatiche per il trattamento
dell’omosessualità e delle inclinazioni omosessuali”. Essere gay
non sarebbe una malattia, ma può allo stesso tempo essere curata con
l’assunzione di platino in dosi omeopatiche. Questa la soluzione
del gruppo guidato da Gero Winklemann. (2 giugno 2011)
In Australia una lobby cristiana,
l’Australian Christian Lobby, forte di 47
proteste, ottiene dall’agenzia che gestisce la pubblicità sugli
autobus di Brisbane che una campagna di sensibilizzazione per l’AIDS
venga sospesa perché raffigurante una coppia gay. Intervengono
migliaia di cittadini su facebook e twitter per condannare la
censura, nonché il primo ministro laburista del Queensland Anna
Bligh, secondo cui “migliaia di australiani uniti sono più forti
di pochi omofobi”. La campagna viene ripristinata. (6 giugno 2011)
Vittorio Sgarbi parla
di suo figlio Carlo, 24 anni, che lui ha riconosciuto solo quando ne
aveva sette: «Mi pare che stia bene: non si droga, non è
omosessuale». (7 giugno 2011)
Sheikh Mohammed Khalifa
– membro del Consiglio di Imam e sacerdote – a nome dei leader
musulmani in Kenya, nel corso di un workshop anti-omosessuale ha
spiegato: «Stiamo chiedendo ai kenyoti di evitare le attività
commerciali gestite da queste persone e di mostrare loro un’aperta
discriminazione per costringerli a smetterla di commettere simili
atti. Non devono essere accettati nella società. La morte è l’unica
punizione prescritta dall’Islam per queste persone». (16 giugno
2011)
Maria Pia Garavaglia,
onorevole del Pd, è convinta che «ogni associazione debba avere il
diritto di manifestare in libertà e sicurezza nelle strade e nelle
piazze delle nostre città. Da cattolica praticante impegnata in
politica nel Partito Democratico ritengo che il Comune di Milano
abbia fatto bene a permettere che si svolga il Gay Pride nel
capoluogo lombardo. Ma la decisione di concedere addirittura il
patrocinio del Comune dalla nuova giunta di Giuliano Pisapia mi
lascia perplessa perché rischia di offendere la sensibilità di
molti cittadini. Non credo che il Comune di Milano sia in grado di
assicurare che il Gay Pride non possa ledere l’onorabilità della
città». (18 giugno 2011)
Marika Poletti,
esponente giovane del Pdl Trentino, scrive sulla sua pagina facebook:
«Nessuno, nessuno e ripeto nessuno ha mai invitato un frocio alle
nostre manifestazioni». (21 giugno 2011)
Italia 1 censura un
bacio gay della serie tv Gossip Girl (22 giugno 2011)
Un pilota della compagnia aerea
Southwest Airlines, pensando che il microfono della radio di
bordo fosse spento, si è lamentato con una sua collega «dell’enorme
numero di gay, di nonne e di donne grasse e poco attraenti» che
lavorano per la compagnia, usando un linguaggio molto volgare. Più
di un controllore del traffico aereo ha tentano di mettersi in
contatto con il pilota per pregarlo di usare parole più consone o di
smettere, ma il dipendente non ha desistito. È stato sospeso e ha
dovuto seguire un corso sulla diversità. (24 giugno 2011)
Franco Frattini,
Ministro degli Esteri, a proposito dell’approvazione dei matrimoni
gay nello Stato di New York: «Non parlerei di un’idea di
cambiamento del matrimonio, questo credo che la nostra storia e la
nostra Costituzione non lo permetterebbe». (27 giugno 2011)
Iva Zanicchi, pochi
mesi dopo aver ricevuto il Pegaso d’Oro dall’Arcigay, dice: «Io
non ho nulla contro i gay, che meritano rispetto. Io ho tanti amici
gay e non ho mai avuto problemi. Ma sono contraria a quella
carnevalata che sono i gay pride, una inutile e dannosa ostentazione
che va contro gli stessi interessi dei gay i quali si auto
discriminano. Credo che i cattolici debbano sempre pregare per tutti,
ed una preghiera in particolare la rivolgo e va rivolta ai gay,
perché possano trovare, se lo vogliono, la retta via». Dirà di
essere stata fraintesa. (5 luglio 2011)
Il portavoce del Circolo
Christus Rex, Matteo Castagna, e il presidente di Famiglia &
Civiltà, Palmarino Zoccatelli, diramano un comunicato
contro il concerto di Ricky Martin a Verona: «Sit-in per sostenere
la famiglia tradizionale, costituita da uomo e donna, come stabilito
dall’ordine naturale voluto da Dio Creatore e come sancito dal
nostro ordinamento. […] Ricky Martin è l’idolo dei sodomiti per
aver a più riprese dichiarato il suo “orgoglio” di essere
convivente omosessuale che invoca la facoltà per quelli come lui di
potersi “sposare” e fiero della propria “paternità”,
ottenuta dall’utero in affitto di una donna. Riteniamo doveroso,
attraverso questo sit-in, far presente che Verona civile non gradisce
nella propria città chi ostenta, anche attraverso lo strumento della
musica, la gioia di essere il “mammo” di due bambini innocenti.
Questa è una VERGOGNA INTERNAZIONALE! Ci rendiamo portavoce dei
tanti genitori che ci hanno contattato allarmati per questa presenza
inquietante in riva all’Adige, preoccupati per la moda
omosessualista imperante. (2 luglio 2011)
In Croazia il 47%
degli studenti maturandi ritiene che l’omosessualità sia una
malattia, mentre il 40% dei croati ritengono che, nel loro
paese, debbano avere più diritti rispetto ad altre minoranze
etniche. Il dato è emerso da un sondaggio diffuso a Zagabria
dall’agenzia Hina. Nell’inchiesta, condotta da Gong, una ONG
attiva nella sorveglianza del processo democratico in Croazia, più
del 64% degli intervistati si è detto a favore del divieto di
manifestazioni pubbliche degli omosessuali. (4 luglio 2011)
Il ministro della Sanità in India,
Ghulam Nabi Azad, in un congresso sull’Aids ha
dichiarato: «L’omosessualità è una malattia importata dai paesi
occidentali che si sta diffondendo. La malattia dell’omosessualità
è innaturale e ‘non buona’ per la società indiana. E’
difficile identificare queste persone. In caso di lavoratrici
di sesso femminile, possiamo identificare la comunità poiché vivono
in gruppi. Ma per i maschi non sempre è possibile”». (6
luglio 2011)
Jeremy Jackson, uno
degli attori di Baywatch, quello che interpretava il figlio di Mitch,
nel reality americano Celebrity rehab, che si occupa delle celebrità
che hanno bisogno di disintossicarsi, ha messo tutti in guardia:
«L’acqua minerale in bottiglia fa diventare bisessuali». (6
luglio 2011)
La Stampa ha
pubblicato la lettera di una sua anziana lettrice. Teme che la carne
bovina faccia diventare gay: “Mi turba questo problema
dell’omosessualità dilagante in tutto il mondo; e non ditemi che è
sempre esistito perché non è vero, almeno non in questa misura.
Dunque mi chiedo perché. E con una stretta al cuore mi assale un
dubbio atroce: ma questi figli non saranno per caso i figli degli
ormoni somministrati agli animali nelle carni, nei mangimi, per
ottenerne una crescita più veloce? Siamo davvero sicuri, che questa
alimentazione non abbia influito ad alterare i delicati equilibri
ormonali delle nuove generazioni?» (8 luglio 2011)
Silvano Tomasi, il
capo delegazione dello stato Vaticano all’ONU, chiede che le
istanze omosessuali non ricadano nella definizione dei diritti umani,
così come previsto invece da una risoluzione di recente discussione.
Silvano Tomasi: «La gente viene attaccata perché prende posizione
contro le relazioni fra persone dello stesso sesso. Quando esprimono
dei pareri del tutto normali basati sulla natura umana vengono
stigmatizzati, e ancor peggio, perseguitati e sviliti. Questi
attacchi sono una chiara violazione dei diritti umani fondamentali e
non possono essere giustificati in nessun caso. Questo vittimismo
furbo vorrebbe far passare per martiri i carnefici. Nessuno nega il
diritto alla libera opinione, ma quando si pretende di scendere
nell’agone politico, ingerendo nelle legislazioni statali e
condizionando le scelte politiche degli stati, si deve essere pronti
a ricevere delle legittime critiche, senza invocare una “lesa
maestà” che suona grottesca». (13 luglio 2011)
Una transessuale sporge querela contro
il programma radiofonico Lo Zoo di 105 per alcune
battute transofobe. Per tutta risposta il gruppo di comici posta su
facebook, sulla pagina ufficiale della trasmissione, questo stato:
«Vi faccio ridere: Un trans ci ha querelato per le battute di ieri
in apertura!! Dicendo che siamo diseducativi!!! Noi???? Il mondo gira
al contrario cazzo…».
Aizzati da queste parole, i fedelissimi
della trasmissione riempiono la pagina di insulti omofobi e
transofobi e di minacce, come per esempio: «Senti da che
pulpito viene la predica.. diseducativo lo zoo??? e il trans cos'è
allora??? frocio di merda!». «Meglio una denuncia che un cazzo in
culo,ricchioniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii». «Lo andiamo a
prendere e lo bruciamo sto scemo di merda oooooo!!!!» Eccetera
eccetera eccetera… (16 luglio 2011)
Il cardinale di Monaco Reinhard
Marx ha dichiarato durante il forum della Chiesa cattolica
tedesca svoltosi a Mannheim che «le lesbiche e i gay sono uomini
falliti e distrutti». (17 luglio 2011)
Censura da parte della BBC di
un episodio della quarta stagione della serie tv Torchwood. La
puntata è stata trasmessa negli USA senza alcun taglio, mentre il
network inglese ha deciso di tagliare una scena di sesso tra il
protagonista – il Capitano Jack Harkness – e un compagno
occasionale. (21 luglio 2011)
Alla Camera passano le pregiudiziali di
costituzionalità presentate da Udc, Pdl e Lega con
293 sì, 250 no e 21 astenuti, quindi niente legge antiomofobia. I
firmatari delle pregiudiziali sono: Buttiglione, Capitanio
Santolini, Binetti (Udc); Bertolini, Saltamartini, Stracquadanio,
Pagano (Pdl); Lussana, Nicola Molteni, Isidori, Paolini, Follegot,
Vanalli, Luciano Dussin, Pastore, Volpi, Bragantini, Polledri (Lega
Nord). (26 luglio 2011)
Saverio Romano,
Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali: «La
famiglia naturale è la famiglia fatta con un uomo e una donna che
poi questi si sposano per avere dei figli, non quelle famiglie che
abbiamo visto sposare ieri a Manhattan in delle scene che realmente
fanno rabbrividire. Io avevo la mia bambina accanto, ho dovuto
cambiare il canale della televisione. È logico che sia così. La mia
bambina ha sei anni e mi potrebbe chiedere: perché quei due uomini
si baciano, si sposano?» (28 luglio 2011)
L’Avvenire, con un
editoriale firmato da Luciano Moia, critica le nozze
celebrate a Francoforte tra Anna Paola Concia, esponente del Pd, e la
sua compagna tedesca Ricarda Trautmann: «Un gesto politico, una
scelta strumentale per scatenare l’ennesimo, sterile, scontro. Una
scelta aderente ai peggiori modelli mediatici e commerciali».
Daniela Santanchè, sottosegretario alla Presidenza
del Consiglio, parlando con il Corriere della Sera: «La Concia che
si sposa, oh, che impressione…Voglio impressionarmi, accidenti! Non
voglio abituarmi a certe robe. Io credo che la Concia si sia
inventata una bella provocazione politica. Il guaio è che poi queste
provocazioni finiscono però sui giornali, nei tg… due donne, Dio
santissimo, che si sposano… e allora io mi chiedo: ai figli
dobbiamo dare questi esempi?» (7 agosto 2011)
Luciano Parolin,
settantenne esponente di spicco del Pd vicentino:
«L’onorevole del Pd Paola Concia si è sposata a Francoforte.
Fiori d’arancio eccetera. Adesso che ha coronato il sogno d’amore,
speriamo la smetta di presentare disegni di legge ad personam (a nome
del Pd) in difesa di non so quali diritti negati. Domanda seria: è
questa la famiglia che (tutti) si vogliono formare? Sono queste le
famiglie che si devono sostenere? Il Pd quando la smette di
appoggiare proposte in difesa delle lobby omosessuali che accampano
diritti di “sostegno”?». (17 agosto 2011)
Giancarlo Lehner (Pdl)
a KlausCondicio: «Il rapporto omosessuale è contro natura. Noi
siamo stati fatti in due sessi per procreare. I rapporti tra maschi
sono più violenti, veramente crudi. Credo che quella che la Bibbia
definisce come sodomia difficilmente può essere amorevole nelle
intenzioni ma certamente è sempre un’azione tecnicamente
violenta. Il più forte, il più adulto, il più importante abusa del
più debole. Nel rapporto con una donna, anche con una prostituta,
non c’è solo sesso e possesso, ma anche la volontà di dare
affetto”. (28 Agosto 2011)
Massimo D’Alema alla
Festa dell’Unità a Ostia: «Il matrimonio come è previsto dalla
Costituzione del nostro Paese, se non la si cambia, è l’unione tra
persone di sesso diverso finalizzata alla procreazione. Tra l’uomo
e la donna.» Seguiranno le scuse che non sembrano scuse. (13
Settembre 2011)
Emilio Fede su Vendola
che aveva definito lui, Lele Mora e Tarantini «procacciatori di
cocaina e di escort» e «vecchi maschi un po’rimbecilliti» dice a
La Zanzara: «Vendola con i maschi non ha nulla a che vedere.
Poveretto. Vendola va capito, davanti e di dietro… Non lo denuncio,
oramai in questo paese ognuno dice quello che cazzo – senza che si
ecciti Vendola – gli pare». (23 settembre 2011)
Il Centro Cattolico di Bioetica
dell’Arcidiocesi di Torino, su espressa richiesta
dell’ufficio di presidenza del Consiglio regionale, ha presentato
le sue osservazioni sulla proposta di legge sulla parità di
trattamento: «Chi con metodo scientifico coltiva la tesi che
l’omosessualità sia curabile non può venir discriminato,
censurato o ostacolato (anche nell’accesso ad eventuali
finanziamenti) da una legge regionale di divieto di ogni forma di
discriminazione». (14 ottobre 2011)
Il deputato della Lega nord, Massimo
Polledri, legge il twitt del collega del Pd, Pierangelo Ferrari
(che lo definisce “ultracattolico e omofobo”). Polledri scambia
la parola “omofobo” per “omosessuale” e si sente insultato.
Corre verso i banchi delle opposizioni urlando: «Mi ha dato del
malato!». (21 ottobre 2011)
L’ala cattolica del Pd
è d’accordo con Pdl, Udc e Lega Nord. Dopo la richiesta avanzata
da Agedo e Famiglie arcobaleno dicono: «No all’ingresso dei gay
nella Consulta per la famiglia». (22 ottobre 2011)
Mark Driscoll,
seguitissimo pastore fondamentalista americano, ha spiegato con
queste parole l’autoerotismo: «La masturbazione può essere una
forma di omosessualità perché è un atto sessuale che non prevede
le donne. Se un uomo si masturba mentre sta facendo sesso o è in
intimità con sua moglie allora non è sulla via dell’omosessualità.
Ma se un uomo fa queste cose senza la moglie nella stanza è al
limite dell’attività omosessuale, soprattutto se mentre si
masturba si guarda allo specchio e indugia sul suo corpo maschile».
(24 ottobre 2011)
Brett Ratner (regista
di X-Men 3 e Rush Hour), in un’intervista per promuovere il suo
film Tower Heist – Colpo ad alto livello, a proposito del suo
metodo di lavoro con gli attori ha detto: «Le prove? Roba da froci».
Dopo le critiche, si scusa e si dimette dal ruolo di produttore della
Notte degli Oscar (10 novembre 2011)
Antonio Di Pietro, a
proposito di una convergenza tra destra e sinistra per sostenere un
esecutivo tecnico guidato da Mario Monti, commenta per due volte,
prima su Rai Uno e poi in un’intervista telefonica a Canale 5: «Pd
e Pdl si accorgeranno che non possono stare insieme, due maschi in
camera da letto non fanno figli». Poi si scusa: «La mia è stata
una battuta assolutamente infelice». Il suo partito, Idv, sarà il
primo a dichiararsi favorevole ai matrimoni gay in Italia dopo le
dichiarazioni di Obama. (10 novembre 2011)
Domenico Scilipoti,
leader del Movimento responsabilità nazionale: «I gay sono
anormali. I figli dei gay potrebbero diventare omosessuali a loro
volta». (21 novembre 2011)
Damiano Tommasi,
presidente dell’Associazione Calciatori Italiana, sconsiglia il
coming out ai calciatori suoi colleghi: «Esprimere la propria
preferenza sessuale è difficile in tutti gli ambiti, ancor di più
per un calciatore che condivide con lo spogliatoio quindi anche la
sua intimità con altri. Nel nostro mondo si potrebbe creare
imbarazzo; uno sport dove ci si spoglia, potrebbe diventare una
difficoltà in più nella convivenza». (29 novembre 2011)
A Bologna Agedo e Famiglie
Arcobaleno entrano finalmente a far parte della Consulta
sulla Famiglia. La Curia, in un editoriale non firmato pubblicato su
Avvenire, fa sapere che: «È una grave offesa in primo luogo alla
ragione e al buon senso comune […]; poi alla comunità civica,
perché in palese contrasto con l’articolo 29 della Costituzione; e
inoltre alla comunità cattolica – che pure è parte rilevante del
consorzio bolognese – perché degrada a un relativismo senza
fondamento nella persona umana quella concezione della famiglia che
da secoli è patrimonio della nostra gente. […] Pertanto i singoli
fedeli e le associazioni che fanno riferimento all’appartenenza
ecclesiale hanno il grave dovere […] di astenersi da qualsiasi
forma di cooperazione volta a promuovere o applicare concezioni della
famiglia in palese contrasto con il magistero cattolico». Obbedendo,
tredici associazioni cattoliche abbandoneranno la Consulta. (4
dicembre 2011)
Gianpaolo Gobbo,
sindaco di Treviso e segretario veneto della Lega Nord, ai microfoni
di KlausCondicio: «La Lega è sempre stata aperta a militanti
omosex dai tempi di Los Padanos, una formazione gay che ha
partecipato alle votazioni per la Padania che abbiamo fatto anni fa.
Il concetto di gay a me può anche non andar bene, ma ciascuno ha la
propria identità. Un segretario gay, comunque, credo che per la
caratteristica storica di virilità della Lega non possa essere, le
esasperazioni non portano bene. Sarebbe contro la storia della Lega».
(7 dicembre 2011)
Il vescovo colombiano Juan
Vicente Córdoba contro l’adozione di bambini maschi da
parte di un genitore gay: «Non avrà mai con loro la classica
relazione che c’è tra un padre e un figlio, perchè tra qualche
anno o anche adesso forse li troverà attraenti, e questo potrebbe
indurre un gay in tentazione. Gli omosessuali non sono esattamente
malati, ma sono disturbati, e il loro disturbo li mette in difficoltà
quando hanno a che fare con bambini o adolescenti del loro sesso, un
po’ come i diabetici con i dolci. Solo se un gay reprime il suo
istinto, la sua libido, allora un figlio da lui adottato non
correrebbe pericoli». (18 dicembre 2011)
L’arcivescovo di Brindisi
Rocco Talucci è contrario alla comunione per gli
omosessuali dichiarati: «Una cosa è la umana comprensione alla
quale tutti siamo chiamati. Ma elogiare l’apologia della
omosessualità mi pare troppo». Lo afferma in un’intervista
rilasciata al blog Pontifex. «La comunione – sostiene mons.
Talucci – non può essere amministrata a coloro che sono in peccato
grave». (29 dicembre 2011)
L’assessore al traffico e alla
mobilità del Comune di Lecce, Giuseppe Ripa (Pdl),
chiama il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola «Signorina»
e lo definisce «uomo senza palle, disturbato da turbe psichiche».
In seguito alle proteste Ripa si dimetterà. (8 gennaio 2012)
Il 63enne Francesco Bruno,
criminologo, psichiatra, docente universitario e spesso ospite tv,
già denunciato all’Ordine dei Medici due anni fa per aver
contestato la depatologizzazione dell’omosessualità
dell’Organizzazione mondiale della Sanità, su Pontifex afferma:
«L’omosessualità è anormalità. Siamo nel campo, quando
l’omosessualità non viene scelta volutamente, di anormalità
funzionali essendo il sesso volto naturalmente alla procreazione.
L’omosessuale nato lo è per un disturbo di personalità legato,
probabilmente, ad un’errata assimilazione dei ruoli dei genitori, o
anche a cause organiche che sarebbe complicatissimo spiegare.
Tuttavia, è nella stessa situazione, dal punto di vista concettuale,
di chi è handicappato, sordo o cieco. Per queste categorie, con una
certa ipocrisia si dice diversamente abili, non vedenti e simili. Il
gay è diversamente orientato per la sessualità e quel diversamente
la dice lunga sulla normalità». (10 gennaio 2012)
Il rapper Salmo nella
canzone Merda in testa dice : «Se avessi un figlio gay sicuro lo
pesterei». Alle polemiche replica sulla sua pagina facebook in
questo modo: «Premetto che non devo per forza dare spiegazioni ma
vedo che state degenerando… In realtà i gay non sono un problema
per me, non tollero gli HOMO esibizionisti che usano la scusa di
essere incompresi per poter andare in giro conciati male come zie con
la barba e i peli nel culo, non tollero quando vogliono essere
accettati mettendo sul web “foto di nudo artistico” mentre si
inculano uno con l’altro, da vomito! Spesso non siete semplicemente
gay per natura ma solo essere umani pervertiti in cerca di un’alibi
!! Conosco coppie dello stesso sesso che vivono in maniera discreta e
che ridono alle battute su i gay perche sanno di non essere malati…
ma solo persone con gusti diversi. Non venite a fare i moralisti e
ogni tanto andare un po a fanculo =)». Poi rettifica le sue
affermazioni dicendo che è stato preso dalla foga del momento: «Le
frasi della canzone rispecchiavano il pensiero di qualcuno che si
sente con “tanta merda in testa”… come dice il ritornello».
(12 gennaio 2012)
In Gran Bretagna, tre uomini di
religione islamica, Ihjaz Ali, 42 anni, Kabir Ahmed, 28 anni,
e Razwan Javed, 27 anni, hanno distribuito, fuori dalla
moschea di Derby, volantini in cui si afferma che l’Islam promuove
e giustifica la pena di morte per gli omosessuali. I volantini
contenevano citazioni dai testi sacri musulmani e l’immagine di un
manichino impiccato. Citati in giudizio per incitamento all’odio,
si sono difesi sostenendo che stavano semplicemente seguendo ciò che
insegna l’Islam sull’omosessualità e che non volevano minacciare
nessuno. (23 gennaio 2012)
La Stampa intervista Paola
Binetti (Udc) dopo le polemiche, in Spagna, per il ritiro
del libro Comprendere e guarire l’omosessualità, dello
psicoterapeuta statunitense Richard Cohen, contestato dai movimenti
omosessuali: « Libertà assoluta in Spagna tranne quando un gay vuol
diventare etero». Poi riguardo alla “presunta” omofobia della
Chiesa: «Nella sua riflessione sull’omosessualità la Chiesa ha
sempre visto l’occasione per una più ampia riflessione sull’uomo,
sulla sua dignità e sulla sua sessualità, sulla sua condotta e
sulle sue responsabilità. Non ha mai preteso di imporre la sua
dottrina, ha solo cercato di proporre un punto di vista più alto
sull’uomo e sul suo destino». (16 gennaio 2012)
L’organizzazione di estrema destra
Forza Nuova scrive su twitter: «Il piccolo uovo di
Altan, odiosa cultura omosessuale insegnata ai bambini, roghi in
piazza». (1 febbraio 2012)
Sull’Isola dei famosi il naufrago
Mariano Apicella, berlusconiano cantante da
crociera, dice nei confronti dell’altro concorrente Cristiano
Malgioglio: «Tu si’ ricchione e io no». (1 febbraio 2012)
Povia, il cantante
che, nel 2009, ha portato sul palco di Sanremo Luca era gay (di cui
parlo qui ), scrive sulla sua pagina ufficiale facebook: «Adesso ho
capito. Che per caso fate tutti parte dell’Arcigay? Ma se siete
nati così non è colpa mia. Prendetevela con i vostri genitori e con
la musica di merda che ascoltate. Però se vi serve una mano ditelo
eh, posso darvi qualche supposta di Eterox» e altri insulti omofobi.
Poi arriva a dare la colpa a un profilo falso che lo perseguiterebbe.
(10 febbraio 2012)
Su Radio 24 il senatore del Pdl Carlo
Giovanardi, alla incalzanti domande della conduttrice
Roberta Giordano, che gli chiede: «Ma a lei, onorevole, che effetto
farebbero due ragazze che si baciano alla stazione?» risponde: «A
lei dà fastidio uno che fa pipì? No se va in bagno e fa pipì. Se
uno invece si mette a far pipì per strada davanti a lei, può darle
fastidio». E ancora: «Ci sono organi che sono stati fatti per
ricevere e organi che sono stati fatti per espellere. Ora non so se è
il caso di parlarne radiofonicamente, ma ci sono anche problemi di
batteri, eccetera eccetera che richiedono una grande attenzione nel
momento in cui si fanno certe pratiche onde evitare malattie,
eccetera eccetera. Nel momento dell’educazione sessuale nelle
scuole si deve dare un modello. Non si può dire che il sesso
omosessuale è altrettanto naturale che tra uomo e donna». (12
febbraio 2012)
I Soliti Idioti (Francesco Mandelli e
Fabrizio Biggio) mettono in scena a Sanremo uno sketch nei panni
della coppia Fabio e Fabio. Gag contestatissime, ritenute
macchiettistiche e fuori contesto (mentre altrove, su Mtv, non
avevano suscitato questo scalpore) con battute del tipo: «I miei
compagni di classe mi stanno cantando contro la canzone
OMOSESSUALEEE… è lo stesso che esser donna senza il ciclo
mestrualeee…» e Gianni Morandi che li sposa
dichiarandoli «marito e non lo so». (16 febbrai 2012)
Giuseppe Ciarrapico
(Pdl): «Due gay che si baciano mi fanno schifo. Durante il fascismo
venivano mandati a Carbonia, scavavano e stavano benissimo. Oggi non
vale nemmeno la pena mandarceli. In Italia oggi ti devono piacere per
forza i gay, ma a me piacciono le donne. Per fortuna vedo gli
omosessuali una volta l’anno durante il gay pride, poi basta». (24
febbraio 2012)
Per difendere Celentano a Sanremo,
Lucia Annunziata dice sulla Rai: «Non sono sempre
d’accordo con lui, per esempio Famiglia Cristiana e Avvenire sono
due giornali che mi piacciono, con i cosiddetti contro… Ma la
Rai deve far parlare tutti. Io avrei difeso Celentano anche se avesse
detto che i gay vanno mandati nei campi di sterminio». (24
febbraio 2012)
Enrico Mentana, mentre
conduce il Tg su La7, dice a proposito delle polemiche scaturite
dall’affermazione dell’Annuziata su gay e campi di sterminio:
«Questo è un problema che ci portiamo dietro noi che facciamo
informazione, si può parlare di quasi tutto in termini anche molto
molto duri, ma soltanto su due argomenti, su due categorie, su due
minoranze, almeno in Italia, non si può parlare, bisognerà anche
laicizzarsi su questo… Se c’è la libertà piena di espressione
le affermazioni vanno difese anche quando sono le più odiose e le
più radicali, ma il diritto di parola ce lo devono avere tutti».
(24 febbraio 2012)
A Roma una targa artigianale, in bella
vista al centro di un locale di Prati, porta la
scritta: «Sono molto meglio i pantaloni rotti nel culo che il culo
rotto nei pantaloni!». (29 febbraio 2012)
A San Pietroburgo le
autorità decidono di vietare la “propaganda dell’omosessualità”,
imponendo una multa fino a 12.000 euro per i colpevoli. Il
provvedimento definisce la propaganda come la «diffusione mirata e
senza freni di informazioni in grado di mettere a repentaglio la
salute e lo sviluppo morale e spirituale dei minori, incluse quelle
che potrebbero creare un’immagine distorta dell’equivalenza
sociale fra relazioni coniugali tradizionali e non», vietando tutte
le «azioni pubbliche, volte alla promozione della sodomia, del
lesbismo, della bisessualità e del ‘transgenderismo’ tra i
minori». (2 marzo 2012)
Una suora a Domenica In
su Rai Uno: «L’omosessualità non è un fatto naturale, è una
scelta che può essere indotta da atteggiamenti della famiglia, è
una trasgressione assoluta». La conduttrice Lorella Cuccarini:
«Opinione da rispettare». (4 marzo 2012)
Angelino Alfano,
parlando alla scuola di formazione del Pdl di Orvieto, crede di
attaccare la sinistra con queste parole: «Farebbero come otto anni
di Zapaterismo in Spagna, che non sapendo come affrontare la crisi
economica ha cominciato a fare i matrimoni tra gli uomini e le coppie
di fatto buttando fumo negli occhi della società». (10 marzo 2012)
In risposta ad Angelino Alfano che
minaccia matrimoni gay se la sinistra va al governo, Anna
Finocchiaro,
presidente dei senatori democratici, pensa bene di rispondere: «Fa
parte del peggior repertorio berlusconiano evocare pericoli civili
nel caso di vittoria degli avversari alle elezioni. Dire bugie e
offendere gli avversari, e non solo, è uno sport già praticato
dalla destra. Ma quello che è ancora più grave è che questa bassa
propaganda sia fatta in questa fase in cui ci sarebbe bisogno di
maggiore responsabilità». (10 marzo 2012)
Rosy Bindi, presidente
dell’assemblea nazionale del Pd, intervistata da SkyTg24 ha
rassicurato il collega Alfano del Pdl: «La famiglia fondata sul
matrimonio ha la priorità, lo dice la costituzione. In merito alle
unioni gay, non userei mai la parola matrimonio. Il Pd non ignorerà
i diritti di tutti. Il matrimonio però è solo eterosessuale, è un
punto molto fermo». (12 marzo 2012)
Giovanardi,
intervistato a KlausCondicio, è contro il musical Priscilla in scena
a Milano: «Credo che un padre che si rivela gay al proprio figlio di
otto anni possa creargli problemi. Può capitare anche che un bambino
abbia un padre o una madre che possono avere dei problemi, delle
patologie. Allora, sicuramente, chi si trova a vivere situazioni di
questo tipo, anche nei confronti delle altre famiglie e degli altri
bambini, qualche problema ce l’ha». (12 marzo 2012)
Il preside Pierluigi Guizzetti
dell’Itis Castelli di Brescia censura un articolo per il
giornale della scuola su San Valentino e omosessualità scritto dal
giovane Alessandro Pasini. (19 marzo 2012)
Silvia Costa e Patrizia Toia,
europarlamentari del PD, firmano un articolo su Europa “Il nostro
no alle nozze gay” dove si chiedono: «Il principio di non
discriminazione per orientamento sessuale, assolutamente
condivisibile sul piano umano, etico, politico e giuridico, può
essere invocato per rendere indifferente lo status del matrimonio
rispetto alla sua natura e cultura di compresenza di un uomo e di una
donna, fondata sulla reciprocità della differenza sessuale e
orientata (non certamente vincolata) alla procreazione, senza
provocare una mutazione antropologica e un indebolimento della
costruzione dell’identità sessuale di bambini e bambine?». (17
marzo 2012)
Romano La Russa,
assessore regionale del Pdl in Lombardia, ai microfoni de La Zanzara
di Radio24: «Per quanto mi riguarda i gay nella maggior parte dei
casi sono malati ed è una malattia da cui si può uscire. Possono
essere curati». (22 marzo 2012)
Gabriele Cimadoro,
deputato dell’Idv e cognato di Antonio Di Pietro, alla Zanzara su
Radio 24: «Tremaglia li chiamava culattoni, io li chiamo diversi.
Poi, quando non parlo in pubblico mi scappa anche culattoni. Io
invece sono orgoglioso di essere normale. Per fortuna – aggiunge
Cimadoro – noi eterosessuali siamo la maggioranza, loro una
minoranza, altrimenti…». (6 aprile 2012)
Omelia del Venerdì Santo. Il vescovo
spagnolo Juan Antonio Reig Pla in diretta nazionale sulla tv
pubblica rassicura i fedeli: «I gay finiranno all’inferno» (8
aprile 2012)
Dopo un’aggressione omofoba in strada
nel centro di Reggio Calabria, Claudio T. è ricoverato al pronto
soccorso dell’Ospedale (Ospedali Riuniti) per fratture
multiple al naso e spostamento del setto nasale. Racconta Claudio
dell’infermiere presente alla visita: «Prima
inizia a dirmi che avrei dovuto rispondere con le mani a quei ragazzi
e poi arriva a chiedermi se fossi mai stato con una ragazza. Perché
se fossi stato in compagnia di una bella ragazza non ci sarebbe stata
nessuna aggressione. Mi dice che secondo lui l’omosessualità è
una questione di ormoni e che mi sarei dovuto rivolgere ad uno
psicologo». (14 aprile 2012)
Il Consiglio regionale della
Lombardia ha respinto con 39 no e 28 sì una mozione di
censura nei confronti dell’assessore alla Sicurezza Romano La
Russa, per le sue dichiarazioni sugli omosessuali. In Aula ha
precisato che si trattava di un “concetto provocatorio”, ma
«certi carri durante le parate dei Gay Pride rappresentano forme di
non rispetto nei confronti di chi ha quasi la ‘colpa’ di essere
eterosessuale. Ferma restando la mia assoluta tolleranza verso
qualsiasi tipo di tendenza sessuale». Anche se dichiara: «La coppia
dovrebbe formarsi fra soggetti in grado di procreare, perché quando
non ci saranno più coppie etero la nostra società sarà destinata
all’estinzione». (19 aprile 2012)
Il deputato di “Noi Sud” Elio
Belcastro, intervenuto a KlausCondicio: «In Calabria i gay
sono pochissimi, ce ne sono molti di meno rispetto al nord.
L’omosessualità è molto più diffusa sopra il Po. L’uomo
calabrese, e meridionale in genere, vuole farsi sentire essendo uomo
nel vero senso della parola. È un vero maschio». (24 aprile 2012)
Giovanardi a
KlausCondicio: «L’Olocausto dei gay non c’è mai stato». (26
aprile 2012)
Antonio Di Natale,
attaccante dell’Udinese, è di opinione opposta a quella del c.t.
Prandelli che, nella prefazione del libro di Alessandro Cecchi Paone
Il campione innamorato, invita i calciatori gay a fare coming out.
Per Di Natale «infrangere il tabù dell’omosessualità nel mondo
del calcio è un’impresa difficile, direi quasi impossibile. Mi
chiedo: come potrebbero reagire i tifosi? Mica possiamo prevedere le
reazioni di tutti. Mi dispiace, ma non condivido la scelta di rendere
pubblica, almeno nel mondo del calcio, una situazione privata così
importante. Il nostro mondo, sotto certi punti di vista, è molto
complesso». (3 maggio 2012)
L’ex campione Gianni Rivera
sul coming out nel calcio: «Ognuno si organizza la vita come vuole,
ma non sapevo neanche che nel mondo del calcio ci fossero dei gay, è
una novità assoluta per me. Se c’erano giocatori gay ai miei tempi
e non lo dicevano, potrebbero fare la stessa cosa adesso. Non capisco
a cosa possa servire dirlo in giro, mica gli eterosessuali lo vanno a
dire in pubblico». (3 maggio 2012)
Scout cattolici dell’Agesci.
Pubblicati gli atti di un seminario tenuto a novembre e organizzato
dalla rivista “Scout-Proposta educativa”(con interventi omofobi
da parte di padre Francesco Compagnoni, assistente
ecclesiastico presso il Masci (Movimento adulti scout cattolici
italiani), e di due psicoterapeuti, lo scout Dario Contardo
Seghi e Manuela Tomisich: «No al coming out dei capi perché
ritenuto “diseducativo” e se un ragazzo è gay invitare i
genitori a chiamare lo psicologo». (5 maggio 2012)
Bristol Palin, figlia
dell’ex candidata repubblicana Sarah Palin, nel suo blog accusa
Glee di aver convinto Obama a sostenere i matrimoni gay: «È davvero
lodevole che il Presidente ascolti il parere delle proprie figlie ma
ci sono momenti in cui dovrebbe limitarsi a fare il padre sarebbe
d’aiuto che lui spiegasse a Malia e Sasha che anche se i loro amici
sono persone estremamente amorevoli non si possono cambiare secoli di
storia sul matrimonio e lasciarsi trasportare da una serie tv». (13
maggio 2012)
All’indomani del sì di Barack Obama
(Barack Obama, il primo Presidente degli Stati Uniti a dire: “Sì
ai matrimoni gay”), così Pier Luigi Bersani sui
matrimoni omosessuali in un’intervista de l’Unità: “Una
regolazione moderna delle convivenze stabili tra omosessuali è un
elemento di civilismo, che un governo deve affrontare. È chiaro che
se la questione non verrà risolta da questo governo toccherà a noi
farlo.
Terrei fuori dal dibattito la parola
matrimonio, che da noi comporta una discussione di natura
costituzionale, al contrario di altri paesi. Tuttavia dobbiamo dare
dignità e presidio giuridico alle convivenze stabili tra omosessuali
perché il tema non può essere lasciato al far west”. (13 maggio
2012)
Salerno. La
commissione Pari Opportunità vota a maggioranza la pubblicazione di
un manifesto raffigurante due uomini che si baciano per la giornata
nazionale contro l’omofobia, ma l’amministrazione
comunale blocca l’affissione.
Una “censura” motivata dalla
necessità, espressa dall’assessore Paolo Cuozzo e dalla
presidente Marika Calenda, secondo cui il Comune ed il
sindaco sarebbero tenuti a tutelare anche i cittadini che potrebbero
ritenere il manifesto «provocatorio». (16 maggio 2012)
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